Manutenzione degli scoli Iniziati i primi lavori

Una ruspa sulla riva di un corso d'acqua. A Ponte San Nicolò, dopo le devastazioni dell'alluvione, è un'immagine che fa sempre piacere. Le foto che il sindaco Rinuncini ha pubblicato sul suo profilo...

Una ruspa sulla riva di un corso d'acqua. A Ponte San Nicolò, dopo le devastazioni dell'alluvione, è un'immagine che fa sempre piacere. Le foto che il sindaco Rinuncini ha pubblicato sul suo profilo Facebook si riferiscono però a interventi che il Consorzio ha intrapreso nei giorni scorsi sulle rive di alcuni scoli a Rio: per tutto il 2016, infatti, per la prima volta dal 2010, gli argini del Bacchiglione non sono stati raggiunti nemmeno una volta dal Genio civile, autorità che per conto della Regione si occupa della sicurezza dei corsi d'acqua maggiori. «All’epoca, dopo l'alluvione e dopo la piena di Natale 2010, avevamo segnalato 42 frane», ricorda Rinuncini, «da allora una decina sono state sistemate, resta moltissimo lavoro da fare. Occorre dunque che la Regione torni al più presto a finanziare il Genio civile per lavori sul nostro territorio».

Ma non tutto è nero: nelle scorse settimane una delegazione di Ponte San Nicolò ha partecipato all'inaugurazione del bacino di laminazione di Caldogno, che aiuterà a contenere le piene a monte di Vicenza: «È un'opera importante, ma per far dormire davvero sonni tranquilli ai Comuni nel Padovano occorre il completamento dell’idrovia. Con una mozione del Consiglio comunale, a gennaio, chiederemo venga completata la progettazione di quest'opera per accedere così ai fondi europei». Proseguono nel frattempo i lavori per le acque interne: «Sono cantieri poco visibili, ma che fanno la differenza». Dopo le manutenzioni di questi giorni, nel 2017, ruspe in via Toffanin e a Rio per interventi pari a 90 mila euro, grazie ad un bando vinto dal Comune e continuano le pulizie degli scoli tombinati con lavaggi in canal-jet.

Andrea Canton

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