“Marso dell’anno” a Schiavonia d’Este: premiati i gemelli Zanovello

Erano in 280 ad applaudirli alla festa che sabato li ha proclamati a sorpresa, interrompendo il loro lavoro allo stand e commuovendo la mamma

Renato Malaman

ESTE. Sono i premiati più giovani di sempre: Daniele e Davide Zanovello, gemelli di 22 anni, campioni di volontariato e di animazione, entrano nella storia ultraquarantennale del premio “Marso dell’anno” di Schiavonia con questo loro singolare record.

Dall’ultima volta del premio, in mezzo c’è stato il Covid che proprio all’ospedale di Schiavonia il 21 febbraio 2020 ha mietuto la prima vittima fuori dalla Cina: Adriano Trevisan di Vo’. Il premio “Marso dell’anno”, una piccola istituzione informale e spontanea, ma che a Schiavonia è un rito da decenni (avviato dal compianto Bertino Bernardini), premia ogni anno chi in paese sa coniugare impegno sociale e umano con goliardia e divertimento.

Erano in 280 ad applaudirli alla festa che sabato li ha proclamati a sorpresa, interrompendo il loro lavoro allo stand e commuovendo la mamma. Targa dei Marsi e volume su Este (di Nicola Cesaro), donato dagli assessori Sergio Gobbo e Lucia Mulato.

E via a ricordare quanto Daniele e Davide hanno fatto per la Polisportiva Schiavonia (dove giocano e aiutano), con la parrocchia e con altri gruppi in ospedale, durante il Covid. Don Marco Galante, parroco di Schiavonia e dell’ospedale (la festa era per la parrocchia), nonché di altre parrocchie del Monselicense, alla notizia del premio ha commentato sorridendo: “I mejo!”. Don Marco, famoso per la telefonata del Papa, si trasferirà a Padova in autunno.  

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