Mascherine e distanza nel primo giorno del nuovo iper Conad

Taglio del nastro a porte chiuse, poi spazio ai primi clienti Giudizi positivi: «È più accogliente e innovativo di prima» 
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - INAUGURAZIONE CONAD AL CENTRO GIOTTO
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - INAUGURAZIONE CONAD AL CENTRO GIOTTO

Inaugurazione al tempo del coronavirus: ieri mattina, alle 9 in punto, ha aperto i battenti, in via Venezia, il nuovo ipermercato Spazio Conad negli ambienti, che, per 31 anni, sono stati gestiti dal Gruppo Auchan. Con le botteghe del Centro Giotto chiuse, il taglio del nastro, con relativa benedizione del parroco locale, per evitare assembramenti di ogni tipo, è stato effettuato a porte chiuse. Solo successivamente sono state alzate le serrande e i primi clienti sono stati fatti entrare, tre alla volta. Davanti al supermercato, prima delle 9, c’erano già trenta persone che, in base alle disposizioni del decreto governativo, hanno mantenuto la distanza di sicurezza.

Una volta entrati, i consumatori hanno visto un nuovo supermercato, molto diverso e più innovativo rispetto a quello precedente. Ovviamente le commesse che le cassiere lavoravano con le mascherine e i guanti; davanti ai banconi e alle casse erano state poi installate delle barriere in plexiglass per garantire la distanza minima di sicurezza. Aperti anche il reparto Unieuro (5 dipendenti diretti), il corner Pet e la parafarmacia. Non ancora in funzione, sempre per le note disposizioni, il nuovo ristorante self service, con cento posti a sedere. «Per me è più bello di prima», osserva Francesco Capeliota, di professione barbiere. «Innanzitutto è più accogliente. Tanti reparti, come quelli dell’ortofrutta, del pesce e della carne, sono stati rifatti ex novo. Anche il settore delle bibite e dei vini è più ordinato. Lunga vita al nuovo Conad».

Tra i primi clienti anche il sindacalista della Fisascat-Cisl, Ivano Baldin. «Sono soddisfatto dal punto di vista sindacale», spiega, «perché tutti i 176 dipendenti della vecchia proprietà sono stati riassunti senza che ci sia stato bisogno di alcuna vertenza. I diritti acquisiti sono e saranno garantiti. Come consumatore, invece, vedo che il management, guidato dal direttore generale Rinaldo Pigoli (lo stesso che amministra anche i Conad di via Bezzecca, Padova e di Bussolengo, ndr) ha fatto un buon lavoro. D’altronde il dottor Pigoli è un manager di lunga e provata esperienza. Ha lavorato, tanti anni fa, anche nel Gruppo Auchan, ai tempi di Città Mercato e nel Gruppo Unicomm, di proprietà della famiglia Cestaro». —

Felice Paduano

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