La denuncia di una lettrice: «Trovare parcheggio all’ospedale di Padova è un’odissea per noi malati»

“Dillo al Mattino" è la rubrica del nostro giornale dedicata a segnalazioni e storie dei lettori. Lo sfogo di una lettrice: «Devo fare una terapia e parto con largo anticipo, ma ogni volta è uno stress»

Alcuni parcheggi selvaggi in zona ospedale
Alcuni parcheggi selvaggi in zona ospedale

La lettera

Gentile Redazione del mattino di Padova, mi chiamo Elisa, ho 28 anni e nel 2022 mi è stata diagnosticata la sclerosi multipla, una malattia cronica e neurodegenerativa che ha cambiato radicalmente la mia vita.

Ogni 40-45 giorni devo recarmi all’ospedale di Padova per sottopormi a un’infusione, una terapia che dura circa 2-3 ore. Vivo in un Comune della Bassa padovana: per percorrere 28 chilometri e arrivare puntuale al mio appuntamento sono costretta a partire con largo anticipo, a volte anche 2 ore prima, a causa del traffico e dei lavori stradali che ormai sembrano senza fine.

Ma la vera odissea inizia una volta arrivata in ospedale: trovare un parcheggio libero è una sfida che mette a dura prova pazienti già fragili e stanchi. A volte mi ritrovo a girare a lungo, con l’ansia di fare tardi alla terapia, che non è un semplice controllo ma un trattamento fondamentale per la mia salute.

Quello che vivo io non è un caso isolato: tante altre persone, con malattie croniche o gravi, affrontano lo stesso ostacolo. Una situazione che, oltre a causare stress e disagi, rischia di compromettere l’accesso stesso alle cure.

Credo che sia un tema che meriti attenzione e che andrebbe portato all’attenzione delle istituzioni, perché chi deve affrontare percorsi di cura così delicati non dovrebbe essere costretto a combattere anche con il problema del parcheggio.

Vi ringrazio per l’ascolto e spero che possiate dare voce, attraverso il vostro giornale, a questa realtà che riguarda tanti cittadini.

Ma è giusto che chi già convive con una malattia debba affrontare anche la fatica di cercare un parcheggio per potersi curare?

Cordiali saluti,

Elisa

 

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Della segnalazione del nostro lettore è stato informato il Comune di Padova, che è competente per la mobilità, ed anche l’Azienda Ospedale Università, che gestisce l’area ospedaliera di via Giustiniani. Quello dei parcheggi nelle vicinanze dell’ospedale è uno dei temi in discussione da anni in città, visto che il multipiano realizzato in via Gattamelata non pare sufficiente ad accontentare la richiesta di stalli di sosta da parte di pazienti e visitatori della struttura, nonché dei sanitari che vi lavorano. Una possibile soluzione emersa negli anni scorsi è l’area di via Corrado che è stata lasciata libera da AcegasApsAmga: andrebbe realizzata una passerella di collegamento che scavalchi il canale Piovego per arrivare nell’ex Macello di via Cornaro.

 

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La nostra rubrica, pubblicata sul giornale ogni lunedì, resta aperta per segnalazioni di problemi e disservizi. Ogni intervento sarà quindi posto all’attenzione dei possibili referenti. È possibile inviare la vostra mail a “dillo al mattino” scrivendo all’indirizzo lettere@mattinopadova.it. —

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