Medico sospeso La gente protesta e gli dà solidarietà

Rovolon
Messaggi solidali ad alta visibilità, sono stati affissi sulle vetrate dell’ambulatorio medico dove esercita la professione il dottor Ugo Mario Padovan, giunto a Bastia quasi quattro anni e mezzo fa e sospeso giovedì scorso dal distretto sanitario Padova Terme Colli. Da sottolineare che la direzione non ha riportato nella comunicazione urgente il motivo della decisione. Molti pazienti però, hanno contestato il provvedimento preso dal distretto e si sono attivati per difendere il proprio medico di medicina generale. «Dr. Padovan, siamo con lei», c’è scritto a caratteri cubitali. «No al ricatto. Giù le mani dal lavoro», il grido perentorio di un assistito. «Dott. Padovan, un medico onesto e competente! » , afferma senza mezzi termini un paziente. Un assistito è sicuro: «Sospeso per onestà». E ancora: «Grazie! ! !», «Grazie del tuo credo “non nuocere”», «Il dottor Padovan deve tornare al lavoro», «I medici onesti devono poter lavorare». Insomma, i messaggi sintetizzano l’amarezza dei pazienti, spiegata in un lungo comunicato dove viene analizzata la situazione creatasi in Italia con l’avvento del Green Pass. Intanto gli altri due medici di base del paese gestiscono le urgenze e il sindaco Maria Elena Sinigaglia ha aperto in municipio uno sportello dalle 9 alle 12 per informazioni sulla situazione e assistenza e aiuto nella scelta del medico. ––
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