Merlara nell'orbita dei vini veronesi

I NUOVI VINI. Doc Merlara
MONTAGNANA.
«Vini ritrovati per sapori perduti» è l'iniziativa promozionale con cui ha festeggiato i 10 anni del Consorzio di Tutela Doc di Merlara, inserito nel Consorzio Collis (Veneto Wine Group) veronese-vicentino che, tanto per intenderci, produce 1 milione e 400 mila quintali di uva per un fatturato di 150 milioni di euro all'anno. Lunedì all'Hostaria San Benedetto si è svolta la presentazione di cinque etichette della Cantina di Merlara: prosecco spumante extra dry Dop, Malvasia Istriana, Marzemino frizzante Doc e Rosso di Merlara Doc della Cantina di Merlara, Malvasia Istriana brut metodo charmat e Giano Rosso Merlara dell'azienda Ponte al Masero. «Abbiamo lanciato questa iniziativa - spiega Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio di Tutela Doc - sotto Natale perché vuol significare la rinascita del settore enologico in questo territorio. Ci sono aziende pronte ad investire nella qualità e il Consorzio è pronto a collaborare con i mediatori territoriali, che possono essere ristoratori come Pro loco». Una mano l'ha data la Regione tracciando i confini di un territorio interregionale a cui è consentito produrre prosecco Doc, che comprende anche Merlara. Erano presenti anche Graziano Aldegheri (presidente Cantina di Colognola) Luigino De Togni (presidente Consorzio Merlara Doc), Manuel Bisin, titolare dell'azienda Al Masero. (ro.mor.)
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova
Leggi anche
Video