Messaggero di S.Antonio al vertice padre Zamengo

Da parroco del santuario dell’Arcella alla storica rivista: sarà lui a scegliere il sostituto di padre Ugo Sartorio. A giorni il nuovo rettore della Basilica del Santo

Aria nuova nella Provincia italiana di Sant’Antonio di Padova dei frati minori conventuali. Dopo il cambio di passo al Santo, con la nomina del nuovo Delegato pontificio monsignor Vittorio Lanzani, voluto da papa Francesco, si è conclusa la seconda parte del Capitolo ordinario 2013 (l’assemblea dei delegati) dei frati minori della Provincia italiana di Sant’Antonio (comprendente i conventi del Nord e dell’Emilia Romnagna) con una serie di nuove nomine nelle comunità e nelle parrocchie. E non solo.

Avvicendamento al vertice del “Messaggero di Sant’Antonio”, il mensile nato nel 1898 e oggi distribuito in tutto il mondo della casa editrice omonima: padre Giancarlo Zamengo è il nuovo direttore generale. Sarà suo compito scegliere i collaboratori nell’ambito editoriale (direttore della rivista italiana e straniere), il direttore amministrativo e gestionale. In precedenza le figure di direttore generale e di direttore responsabile della rivista facevano capo a padre Ugo Sartorio che lascia dopo due mandati.

Padre Giancarlo, 56 anni, proviene da significative esperienze pastorali vissute a Roma, Milano e, nel santuario di Sant’Antonino all’Arcella di cui era parroco. «Si avvia a questa nuova esperienza con una certa trepidazione, perché la successione a padre Ugo Sartorio non sarà facile. La competenza e le capacità di padre Ugo sono riconosciute nel mondo della comunicazione a mezzo stampa e televisione sia nell’ambito ecclesiale che laico. Competenza e capacità non sono legate al ruolo, ma alla persona e pertanto padre Ugo potrà continuare a scrivere e parlare come ha fatto finora a servizio non solo della Provincia, ma anche dell’Ordine» si legge in una nota firmata da padre Egidio Monzani, responsabile dell’ufficio stampa del Capitolo provinciale. Nominato anche il nuovo direttore del Villaggio di Sant’Antonio di Noventa Padovana che ospita ragazzi con handicap: è frate Giancarlo Capitanio. Tra i nuovi “guardiani” delle varie comunità: a Camposampiero (22 frati) frate Valentino Maragno; nella comunità di Noventa (5 frati) frate Giovanni Palleva; nella comunità di Padova-Arcella (8 frati) frate Fernando Spimpolo e in quella di Sant’Antonino Dottore (17 frati) frate Antonio Ramina. I dieci giorni di lavori per la seconda parte del Capitolo (la prima parte era ad aprile) sono stati impiegati per riflettere «sui problemi più urgenti interni alla vita conventuale, sull’identità e la presenza nella Chiesa e nel mondo attraverso l’impegno nella nuova evangelizzazione».

Ora c’è attesa per un’ultima nomina, quella del nuovo rettore della Basilica del Santo che spetta al Segreterio di Stato Vaticano e al Delegato pontificio: il primo nominativo della terna di candidati indicata dal Capitolo è quello di padre Enzo Poiana, rettore uscente. Scrivono i frati: «Auspichiamo la conferma per un altro quadriennio di padre Enzo Poiana, con grande soddisfazione sia da parte dei suoi confratelli, che già hanno manifestato il loro consenso, sia da parte delle autorità religiose e civili della città di Padova con le quali ha sempre collaborato efficacemente».

Gianni Berno, presidente-capo della Veneranda Arca del Santo, ha scritto il suo auspicio su Facebook: «Fa piacere che nel comunicato dei frati minori conventuali, al termine del Capitolo, vi sia una parola di incoraggiamento e di riconoscimento al rettore della Basilica, padre Poiana, che tanto ha dato alla città in questi anni e la speranza di una riconferma».

Cristina Genesin

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