Moldavi catturati dopo una sparatoria con i carabinieri

Erano riusciti a dileguarsi fra gli spari in Puglia ma i militari li hanno scovati nella loro base a Cittadella
Di Silvia Bergamin

CITTADELLA. Stavano organizzando in Puglia una rapina a un tir, armati di un fucile a pompa. Individui pericolosi, che alla vista dei carabinieri non avevano esitato a sparare. I carabinieri del Norm di Cittadella, in collaborazione con i colleghi di Bari, hanno stretto le manette ai polsi di Ion Burduja, 27 anni, domiciliato nella frazione cittadellese di San Donato, Vitalie Moisei, 30, e Ion Oancea, di 40, entrambi residenti a Padova; i tre, originari della Moldavia e nullafacenti, devono rispondere dei reati di tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di armi e tentato furto ai danni di un camion non identificato. Il blitz degli uomini dell'Arma è scattato alle prime ore dell'alba di sabato scorso nelle due abitazioni padovane e in quella di San Donato; durante i sopralluoghi, i militari hanno controllato, oltre alle auto, anche gli appartamenti dove i tre moldavi risiedevano abitualmente. A seguito delle indagini è emerso che Burduja, Moisei e Oancea farebbero parte di un gruppo di moldavi, supportati da alcuni pregiudicati baresi, che lo scorso 17 settembre ingaggiò un conflitto a fuoco con una pattuglia dei carabinieri del pronto intervento di Barletta. Il gruppo criminale, composto da otto rapinatori, venne intercettato sulla statale 16 bis Adriatica dai militari. Immediata fu la risposta dei carabinieri che costrinse una parte del commando a fuggire a piedi nelle campagne circostanti mentre altri si dileguarono a bordo di una Bmw di grossa cilindrata, abbandonando altre due auto sul posto. Un barese di 41 anni fu trovato tra i cespugli e arrestato. È proprio grazie al suo racconto che le forze dell'ordine hanno iniziato la ricostruzione degli spostamenti della banda. Le indagini, coordinate della Procura della Repubblica di Trani, hanno consentito d'identificare parte del gruppo, che la sera prima della sparatoria aveva pernottato in un bed & breakfast di Terlizzi, località che si trova 30 chilometri a nord- ovest da Bari. I successivi accertamenti, dove determinante è stato il contributo dei militari dell'Alta Padovana agli ordini del capitano Marco Stabile, hanno permesso d'individuare e arrestare Burduja, Moisei e Oancea, nei cui confronti il giudice per le indagini preliminari di Trani ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di armi e tentato furto ai danni di un camion non identificato. È tutt'ora ricercato un quarto complice che avrebbe provveduto a garantire ospitalità al gruppo, pagando le spese nel bed & breakfast pugliese. Sono tutt'ora in corso ulteriori indagini al fine di verificare se Burduja, Moisei e Oancea possano essere responsabili di alcuni furti e rapine in villa accaduti negli ultimi mesi nel territorio del Cittadellese e Camposampierese.

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