Dopo tredici anni riapre il Corallo: «L’unico cinema attivo a Monselice»

Il ritorno sarà, il 2 ottobre, con la pellicola “Le città di pianura” di Sossai: «Vogliamo che diventi un luogo di incontro e di scambio»

Giada Zandonà
A Monselice riapre il cinema Corallo
A Monselice riapre il cinema Corallo

C’era un tempo in cui andare al cinema non significava soltanto vedere un film, ma vivere un rito collettivo: le poltroncine di velluto, il profumo dei pop-corn, le luci che si abbassano, la sala che si fa silenziosa e lo schermo “dei sogni” che si illumina.

Era un appuntamento fisso del fine settimana, una piccola magia che scaldava il cuore.

Oggi, dopo tredici anni di attese e aperture intermittenti, quella lontana atmosfera torna ad accendersi: il Cinema Corallo riapre le sue porte al pubblico con una programmazione regolare, a partire da ottobre e sino alla prossima estate.

La storica sala del centro storico di via San Luigi, chiusa a lungo e poi riaperta nel 2021 come spazio polifunzionale, ha ospitato convegni e rassegne, ma non era più un cinema vero e proprio.

Mancava la tecnologia digitale per proiettare i film con la qualità richiesta oggi.

Ora, con un nuovo proiettore Dcp, un impianto audio di ultima generazione e uno schermo rinnovato, il Corallo è pronto a tornare ciò che è sempre stato: un luogo di emozioni condivise.

La gestione e la programmazione saranno curate da Vagalume, in accordo con la Parrocchia San Giuseppe Operaio del Duomo di Monselice, proprietaria dell’edificio.

La sala, che conta 220 posti e che ha già visto cinque anni fa il restauro del tetto, si prepara ad accogliere famiglie, ragazzi e appassionati con una proposta cinematografica variegata: film di prima visione, titoli d’autore, eventi speciali e rassegne.

Il primo appuntamento è fissato per giovedì con “Le città di pianura” di Francesco Sossai, giovane regista veneto che racconta in un road movie la pianura con gli occhi di due spiantati cinquantenni, che attraversano la notte, tra sogni e sbornie da smaltire.

Un film che sembra fatto apposta per segnare il ritorno del Corallo: radicato nella sua terra e capace di far riflettere e parlare a tutti.

«La riapertura del Corallo è un momento significativo per Monselice: non solo restituisce alla comunità il suo unico cinema, ma punta a riportarlo al centro della vita culturale della città.

Con film di prima visione, titoli d’autore, eventi speciali e appuntamenti dedicati a famiglie, ragazzi e scuole, il Corallo intende diventare un punto di riferimento stabile per i cittadini e per gli appassionati di cinema.

Oltre all’offerta culturale, l’obiettivo è rendere la sala un luogo di incontro, di scambio e di socialità», sottolinea Marco Trevisan. La programmazione prevede proiezioni settimanali il venerdì, sabato e domenica, con eventi collaterali e incontri con gli autori. In un mondo di multisale e centri commerciali, il Corallo torna a offrire quell’atmosfera che solo i piccoli cinema di provincia sanno dare: un po’ bohémien, un po’ familiare, dove ogni poltroncina è un invito a lasciarsi incantare dalla magia dei piccoli cinema di provincia. 

 

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