Monselice, rapina all’Aliper: fermato in 24 ore il presunto autore del colpo

Grazie alle telecamere i militari lo hanno rintracciato a Tribano, dove sono stati trovati coltello e indumenti usati nel colpo. L’uomo è indagato anche per altre due rapine analoghe

Il materiale sequestrato al rapinatore
Il materiale sequestrato al rapinatore

È stato fermato in meno di 24 ore il presunto autore della rapina avvenuta sabato scorso all’Aliper di Monselice. I Carabinieri di Abano Terme, insieme ai militari della Stazione di Monselice, hanno individuato e sottoposto a fermo un uomo di 38 anni, originario della Puglia, già in affidamento in prova ai servizi sociali per reati analoghi.

La rapina risale al tardo pomeriggio del 6 dicembre, quando un uomo con il volto coperto ha minacciato con un coltello una cassiera del supermercato di via Squero, fuggendo con circa 500 euro. Le indagini, avviate subito dopo il colpo e svolte anche con il supporto della Polizia Locale, hanno permesso di ricostruire attraverso le telecamere l’intero percorso del rapinatore, dall’uscita da un affittacamere del centro storico all’arrivo e successiva fuga dal supermercato.

Le immagini hanno immortalato il momento in cui l’uomo si è liberato di passamontagna, berretto e giubbotto, fornendo elementi utili per l’identificazione. Gli accertamenti hanno portato i Carabinieri a localizzarlo in una comunità di recupero di Tribano, dove nella notte dell’8 dicembre è stato effettuato un blitz: rinvenuti il coltello utilizzato nella rapina e gli indumenti compatibili con quelli ripresi dalle telecamere.

Gli investigatori stanno ora approfondendo altri due episodi analoghi: la rapina al bar “Fortuna” della stazione ferroviaria di Monselice del 24 novembre e quella al negozio “Tigotà” di Conselve del 29 novembre, con un modus operandi ritenuto simile.

 

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova