Montagna Viva, 25 anni spesi cercando in vetta la bellezza

SAONARACorreva l’anno 1993 quando, esattamente il 19 novembre, un piccolo gruppo di appena ventuno persone si ritrovò in una taverna per dare vita ad un’associazione che a Saonara riunisse gli...

SAONARA

Correva l’anno 1993 quando, esattamente il 19 novembre, un piccolo gruppo di appena ventuno persone si ritrovò in una taverna per dare vita ad un’associazione che a Saonara riunisse gli appassionati delle escursioni in montagna. Venticinque anni dopo Montagna Viva conta 200 soci e ha al suo attivo 440 gite, che sono arrivate a coinvolgere 1300 persone ogni anno, per una media di 60/70 persone a gita. Il gruppo festeggerà il suo giubileo giovedì prossimo a partire dalle 21 con una serata speciale all’auditorium di via don Milani a Villatora: i soci, ma non solo, si raduneranno per ripercorrere il lungo sentiero compiuto dall’associazione e riviverne i momenti più emozionanti con l’aiuto di foto, filmati e dei brani cantati dalla nuova corale del gruppo, di recente formazione. Verrà ricordato in particolare Gino Borgato, uno dei fondatori, prematuramente scomparso nell’aprile 2017; annunciata la presenza del sindaco Walter Stefan.

Il gruppo organizza gite adatte a tutti, dall’escursionista più esperto sino al semplice amante delle passeggiate tra boschi e prati. Mete principali naturalmente Alpi e Prealpi, in particolare le Dolomiti; ma non mancano gite in bicicletta, ciaspolate sotto le stelle, serate culturali e iniziative di solidarietà. In collaborazione con l’associazione sportiva Nordic Walking, Montagna Viva ha inoltre realizzato un percorso ad anello lungo gli argini dell’idrovia, molto apprezzato dai saonaresi. L’associazione dà alle stampe anche una propria pubblicazione: articoli e relazioni dei soci, scritti dopo ogni gita, formano il notiziario semestrale “Il Seracco”, una vera e propria rivista di quasi settanta pagine, ricca di suggestive foto.

«In questi anni il gruppo di Montagna Viva si è profondamente evoluto, migliorando costantemente l’organizzazione delle gite e di ogni evento» dichiara il presidente e cofondatore Corrado Badon «Ma la nostra idea iniziale resta immutata: aiutare la gente a scoprire il meraviglioso ambiente della montagna, con spirito di solidarietà e di sano divertimento». —

Patrizia Rossetti

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