Addio all’avvocato Dal Pian, fu sindaco e anima culturale di Cittadella

Politico e uomo di comunità, ha ricoperto anche il ruolo di presidente della Provincia. Fu tra i fondatori della Pro loco e socio storico del Rotary

Silvia Bergamin
L'ex sindaco di Cittadella Giorgio Dal Pian
L'ex sindaco di Cittadella Giorgio Dal Pian

Novant’anni di vita intensa, spesi tra professione, impegno civile e amore per la sua città: si è spento venerdì scorso l’avvocato Giorgio Dal Pian, figura di primo piano nella comunità cittadellese. Uomo di profonda cultura e fede, lascia un segno indelebile in chi lo ha conosciuto, sia nella sfera privata che in quella pubblica.

Accanto a lui, fino all’ultimo, la moglie Anna Teresa Rossi, già insegnante di lettere al liceo Caro, compagna di una vita a partire da quegli anni universitari condivisi tra viaggi in treno e sogni di futuro.

A piangerlo anche i figli Carlo, avvocato, e Francesco con Sara, oltre ai nipoti Maria e Marco e alla sorella Annamaria.

Laureatosi in giurisprudenza a Padova, Dal Pian aveva aperto lo studio in via Roma, nel cuore di Cittadella, seguendo cause civili e penali con rigore e disponibilità.

La sua dedizione alla città murata si è tradotta in un impegno costante: fu tra i fondatori della Pro Cittadella e tra i promotori della riapertura del Teatro Sociale, luoghi che considerava patrimonio da custodire e rilanciare. Il suo nome resta legato anche alla lunga attività in campo associativo: socio storico del Rotary Club cittadino, che ha presieduto, e membro attivo dell’Accademia della cucina, oltre che docente ai corsi serali dell’Istituto commerciale Giacinto Girardi, dove instaurava un dialogo particolare con gli studenti lavoratori.

Sul piano politico, la sua esperienza fu di primo piano: sindaco di Cittadella dal 1970 al 1975, quindi presidente della Provincia di Padova per un quinquennio. A seguire, altre presidenze significative: Ente Fiera di Padova, la società di trasporti pubblici Siamic e Veneto Sviluppo, sempre con lo stile sobrio che lo contraddistingueva.

Appassionato di viaggi, musica e teatro, frequentava con la moglie i grandi palcoscenici italiani, dalla Fenice alla Scala, fino all’Arena di Verona.

Il funerale si terrà martedì 23 settembre alle 16 nella chiesa dei Frati in Borgo Treviso.

La famiglia invita a devolvere eventuali offerte all’associazione Medici con l’Africa Cuamm e ringrazia la direzione e il personale della Casa soggiorno Prealpina per le cure e la vicinanza.

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