Morto Valerio Pisano, era il “re” del liscio portato in tv

Popolo del ballo in lutto: aveva inventato e conduceva in diretta su Canale Italia “Ballando e cantando”, da anni seguitissimo dal pubblico

Era considerato “il Re del liscio” del piccolo schermo tanto che sbancava l’auditel con il suo show nazional-popolare “Ballando e cantando”, da anni in programma sul network Canale Italia tutte le sere (e anche a mezzogiorno) per oltre due ore e per lo più in diretta: trasmissione apprezzatissima da chi frequenta balere e sagre paesane. Valerio (Valeriano all’anagrafe) Pisano se nè andato alla vigilia di Ferragosto ad appena 58 anni. Lo aveva colpito un malore improvviso il sabato precedente: inutile l’immediato ricovero all’ospedale di Mestre, dove viveva in via Circonvallazione. In poche ore è entrato in coma e non si è più svegliato: la morte è arrivata martedì.

Musicista, autore di canzoni, imprenditore, manager e presentatore, con quel suo faccione simpatico e i baffi neri noto al popolo del liscio ma anche a chi faceva soltanto zapping con il telecomando, Valerio aveva girato tante emittenti private negli anni, dalla Lombardia al Veneto, decretando il successo di un genere che non conosceva crisi: il liscio “in piazza” trasmesso in televisione. La musica aveva sempre fatto parte della sua vita, era passione autentica, fatica e affari. Era lui a lanciare in tivù canzoni e artisti destinati al successo, a calamitare pubblico e attenzione, a organizzare crociere con Orchestre del liscio incassando spesso il “tutto esaurito”.

Insomma aveva intuito e portato al successo televisivo una forma di spettacolo amatissimo nei paesi del Nordest, dove le sagre vivono e nutrono le comunità, mentre in tanti del mondo televisivo non avrebbero scommesso granché su quel genere guardato con diffidenza. E così quasi tutti i giorni conduceva (di frequente in diretta) “Ballando e cantando” dagli studi televisivi di Canale Italia. L’ultima diretta il 6 agosto scorso. Poi, solo pochi giorni di pausa prima dell’appuntamento fissato per lunedì 13 agosto. Un appuntamento mancato: Valerio era già in ospedale, gravissimo. Ricorda Roberto Rauli, regista padovano e braccio destro di Valerio Pisano: «Oltreché un lavoratore instancabile, è stato un amico fraterno, con cui ho condiviso momenti belli. Ora mi manca avendolo affiancato per più di vent’anni. Certo» scherza, «ero la vittima predestinata delle sue sfuriate...». Centinaia i messaggi di affetto lasciati da fans e spettatori su Facebook. «Ciao Valerio, si sentirà la tua mancanza» scrive Fausto; «Ciao baffo!!!» aggiunge Ernesto; «Grazie Valerio, il tuo programma mi faceva distogliere dai pensieri per alcune ore del giorno... Riposa in pace» confessa Mario. Valerio Pisano lascia la moglie Lucia e il figlio Alessio, 35 anni. Oggi alle 9 il funerale nella chiesa di sant’Antonio a Marghera dove si era sposato.

Cristina Genesin

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