Mozzarella blu, un intossicato

Allarme da mozzarelle blu: denunciati una decina di casi. Il Nas ha eseguito sopralluoghi in vari supermercati e discount. E intanto un trentenne di Saccolongo accusa il primo caso di intossicazione: "Ho aperto una confezione di due mozzarelle - dice - e ne ho mangiata una. L’altra l’ho messa in frigo. Il giorno dopo era immersa in un liquido azzurro. Intanto, ho cominciato ad accusare una brutta infiammazione tra labbra e gengive"
PADOVA.
Anche a Padova scatta l’allarme legato alle mozzarelle blu. Dopo il caso esploso a Torino, dopo i sequestri fatti in tutta Italia, anche in città sono stati denunciati una decina di casi. I carabinieri del Nas hanno eseguito sopralluoghi in tutti i supermercati. E intanto in provincia c’è anche il primo intossicato: un ragazzo di 32 anni.

Dopo l’allerta lanciata a livello nazionale e i 70 mila latticini sequestrati, dieci cittadini padovani hanno bussato alla porta dei carabinieri del nucleo anti sofisticazioni consegnando altrettante confezioni di mozzarella acquistate in alcuni discount di Padova.


I CONTROLLI.
I militari coordinati dal capitano Pietro Mercurio hanno dato il via ad una serie di sopralluoghi negli hard discount delle catene Ld, Eurospin e Lidl dislocati in città e provincia. I responsabili dei supermercati però avevano già provveduto a rimuovere le confezioni «incriminate», seguendo la direttiva inviata dal ministero della Salute. Il 22 giugno infatti le aziende distributrici sono state esortate al ritiro delle partite di questa tipologia di prodotto e ad adottare tutti i provvedimenti cautelativi necessari alla tutela del consumatore. L’attività di controllo del Nas è mirata all’individuazione delle partite di mozzarella prodotte in Germania dalla ditta Milchwerk Jager Gmbh & Co. Fino ad ora sono state sequestrate globalmente una tonnellata di latticini delle marche: Fattorie Torresina, Land, Lovilio, Malga Paradiso, Monteverdi, Mozzarella LD.


IL PRIMO CASO.
«Ho aperto una confezione di due mozzarelle contenute nella stessa busta, quindi nello stesso liquido - racconta Fabio B., 32 anni, di Saccolongo - Ne ho mangiata una dopo un quarto d’ora dall’apertura e l’altra l’ho messa subito in frigo su un piattino e avvolta da cellophane. Il giorno dopo apro il frigo e mi trovo la mozzarella immersa in un liquido azzurro intenso. Tenendo la mozzarella in frigo altri 3 giorni, l’azzurro è diventato blu intenso. Una cosa particolare che mi è successa è che dopo quel periodo, ho cominciato ad avere una brutta infiammazione tra il labbro e le gengive, e ancora ad oggi non mi è passata.


Spero non sia legato a quello, però sono quel tipo di infiammazioni che si verificano dopo intossicazioni alimentari da dolci o altro e che di solito durano un giorno. Ora è 2 settimane che sono infiammato, ed è naturale che mi venga il dubbio. Inoltre per pulire il piattino ho dovuto sfregare molto a lungo con la spugna abrasiva, perché perfino il piattino sembrava si fosse impregnato di questa sostanza blu». Secondo quanto riferito dal trentaduenne, le mozzarelle sono state acquistate al supermercato D Più di Montemerlo e la marca è «Malga Paradiso», proprio una delle sei ricercate speciali. Le analisi sono state affidate all’istituto zooprofilattico di Legnaro.

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