Mps, accordo con Fruendo: a Padova salvi 100 posti

Dal 1 gennaio ci sarà il passaggio all’azienda del gruppo Bassilichi delle attività amministrative e di back office
MARIAN - NUOVE INSEGNE ANTONVENETA MARIAN - NUOVE INSEGNE ANTONVENETA
MARIAN - NUOVE INSEGNE ANTONVENETA MARIAN - NUOVE INSEGNE ANTONVENETA

SIENA. È stato raggiunto nella notte l'accordo tra Banca Monte dei Paschi di Siena, Fruendo e le organizzazioni sindacali per il passaggio all'azienda del Gruppo Bassilichi delle attività amministrative e di back office. Secondo quanto si apprende, l'accordo sarà valido dal prossimo 1 gennaio e permetterà la creazione di un polo di back office con 1100 addetti. Sempre secondo le stesse fonti l'accordo sindacale prevede la prosecuzione del rapporto di lavoro con il contratto collettivo nazionale del credito e il mantenimento del welfare di Mps.

Con l'accordo raggiunto nella notte tra Banca Mps, Fruendo e sindacati 1100 impiegati nelle sedi di Siena, Firenze, Padova, Mantova, Roma, Lecce e Abbiategrasso (Milano) entreranno nella Fruendo, partecipata da Bassilichi (operatore del business process outsourcing) e Accenture (azienda di consulenza direzionale, servizi tecnologici e outsourcing). Per Padova si tratterebbe di cento posti sdi lavoro che erano a rischio e che così vengono invece salvati. Secondo le stesse fonti, Mps ha individuato in Fruendo il partner industriale che potrà proseguire «l'ottimizzazione dell'operatività», facilitando l'apertura al mercato. Fruendo infatti offrirà i suoi servizi anche ad aziende diverse dal Gruppo Montepaschi, sviluppando l'attività in Italia e valorizzando esperienze e professionalità Made in Italy.

Argomenti:banche

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova