Muore a 17 anni dopo lo schianto in scooter

Edoardo Ruzza, studente del Dieffe, abitava a Noventana con la madre. I familiari hanno donato i suoi organi
Di Enrico Ferro

NOVENTA PADOVANA. Edoardo Ruzza non ce l’ha fatta. È morto a 17 anni, tre giorni dopo un incidente in scooter. Ieri alle 13 sono state staccate le macchine che lo tenevano ancora aggrappato alla vita. A nulla sono valsi gli sforzi dei medici e le preghiere dei familiari che tra le lacrime hanno consentito l’espianto degli organi.

L’incidente è successo lunedì poco dopo le 15. Edoardo, studente all’istituto professionale Dieffe di Noventa, aveva appena terminato le ripetizioni di tedesco e stava andando verso casa in sella al suo scooter Gilera. Da Ponte di Brenta viaggiava in direzione di Mortise, lungo via Ippodromo. Davanti a lui c’era una Toyota Yaris condotta da una padovana di 39 anni. Il ragazzo non si è accorto che l’utilitaria stava per svoltare in via Lanari e l’ha tamponata nel tentativo di un sorpasso. È caduto in mezzo alla strada dopo aver battuto la testa contro il portellone posteriore della vettura.

Le sue condizioni sono parse gravi fin da subito. Medici e infermieri del Suem hanno provato a rianimarlo prima del trasferimento d’urgenza in Neurochirurgia. Lì è rimasto tre giorni attaccato alle macchine ma non c’è stato alcun progresso. L’attività cerebrale era completamente assente e per questo ieri alle 13 ne è stata proclamata la morte. I rilievi sono stati affidati agli agenti della polizia municipale che stanno cercando di delineare un quadro preciso della situazione. Si tratta di capire infatti se la donna avesse azionato la freccia per indicare la svolta o se invece abbia eseguito la manovra in modo frettoloso senza segnalarla.

C’era comunque un testimone, sempre in scooter, che ha visto tutto e ha reso dichiarazioni ai vigili. Sia lo scooter che l’auto sono stati sequestrati e saranno oggetto di ulteriori accertamenti di ordine tecnico.

Ieri pomeriggio i vigili urbani sono stati avvisati della morte del giovane in modo da avviare il relativo protocollo che prevede la trasmissione degli atti in procura.

Edoardo viveva con la madre Antonella Neri, che gestisce un salone parrucchiera in via Madonna della Salute a Mortise. Viveva a Noventa Padovana, in un appartamento in via Battisti 24, tranquillo quartiere residenziale a Noventana. Il padre era mancato qualche anno fa, sempre in un incidente stradale. Lascia anche una sorella da poco diventata mamma.

Il funerale sarà celebrato probabilmente lunedì ma non si sa ancora dove.

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