Muore a 25 anni sommelier di Montegrotto

Sportivo, deciso a farsi strada nel mondo alberghiero Ripollino è stato colpito 3 mesi fa da una malattia midollare

MONTEGROTTO TERME. Un'immensa voglia di vivere, di combattere il male con la forza dei vent'anni e di amare non sono bastati. Riccardo Ripollino, giovane di Montegrotto Terme che avrebbe compiuto 26 anni domenica prossima, si è arreso lunedì sera alla tremenda malattia che lo aveva colpito. Si è spento alle 22 nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale Sant'Antonio di Padova a causa di un'aplasia midollare che gli era stata diagnosticata appena tre mesi fa e che non gli ha lasciato scampo.

Figlio unico, "Rippo" come lo avevano soprannominato gli amici, abitava in via Risorgimento assieme alla mamma Antonella Mengato e all'ottantottenne nonno Elio, che stravedeva per il nipotone alto un metro e novantadue. Una stazza fisica che gli aveva permesso di distinguersi nelle discipline sportive della pallacanestro e del football americano. Sport che Riccardo aveva praticato a livello dilettantistico prima di essere colpito dalla malattia che non gli ha lasciato scampo.

«Era un ragazzo solare, buono come il pane, con il sorriso sempre stampato sul viso», dicono di Riccardo gli amici più stretti «Nel letto di ospedale un paio di mesi fa aveva conosciuto un angelo che gli voleva un bene dell'anima. Se n'è andato con il cuore gonfio d'amore».

Il venticinquenne ultimamente aveva trovato impiego all'hotel Igea Suisse di Abano. Aveva trascorso 9 mesi in Inghilterra per perfezionare il suo inglese, proprio perché vedeva il suo futuro lavorativo nel settore termo-alberghiero di Abano e Montegrotto. Aveva completato un corso di sommelier di primo e secondo livello. Il suo desiderio, se fosse uscito dall'ospedale, era quello di comprarsi una Vespa. Un sogno che purtroppo non potrà realizzare.

La notizia della sua scomparsa ieri è rimbalzata nel comune sampietrino e ha destato cordoglio tra le tante persone che lo conoscevano e lo stimavano proprio per il suo carattere umile. Il funerale di Riccardo Ripollino è stato fissato per domani alle 10.30 in Duomo. Oggi pomeriggio alle 19, nella chiesa vecchia di Montegrotto, sarà recitato il rosario in suffragio.

I familiari non chiedono fiori ma donazioni in favore dell'associazione R.C.V. Onlus per la ricerca sulle malattie oncoematologiche. Specificando, in caso di bonifico bancario, “per il nuovo centro trapianti di Padova, in ricordo di Riccardo”.

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