Muore a una settimana dall’incidente

Il piovese Manuele Peraro, 42 anni, si era scontrato in moto a Pontelongo con un coetaneo deceduto all’istante
Di Alessandro Cesarato
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PIOVE DI SACCO. Non ce l’ha fatta Manuele Peraro che nella tarda serata di venerdì è deceduto in ospedale a Padova. Da una settimana si trovava ricoverato nel reparto di Rianimazione per le terribili conseguenze di un incidente stradale che lo aveva visto coinvolto lo scorso sabato mattina mentre con la sua moto percorreva una strada arginale a Pontelongo. Un incidente dall’epilogo tremendo visto che sul posto aveva già perso immediatamente la vita Aziz Chaouan di 42 anni, un bracciante agricolo di origini marocchine residente a Conche di Codevigo.

Manuele Peraro, anche lui nato nel 1974, a seguito del tremendo schianto, era stato trasportato in ospedale in gravi condizioni e ricoverato in prognosi riservata. Con il passare dei giorni il suo quadro clinico, che inizialmente era stabile, è progressivamente peggiorato tanto che già da alcuni giorni la sua vita era appesa a una flebile speranza. Nato a Conselve, Manuele era un operaio e viveva in città in via Borgo Padova con la moglie Arianna e la piccola Anna di sette anni. Intorno a loro in questi lunghi giorni di agonia si sono stretti parenti e amici che hanno cercato di portare tutto il loro calore e affetto. Operario di professione, Manuele aveva una grande passione per i go kart e soprattutto le motociclette. E proprio a bordo della sua Honda, dopo un’accelerata, ha concluso il suo ultimo viaggio.

Sabato 30 luglio, intorno alle 9, stava percorrendo l’argine sinistro del Bacchiglione. All’altezza della frazione di Terranova, in prossimità della passerella ciclopedonale che porta a Correzzola, l’uomo si è scontrato con il marocchino che stava viaggiando su uno scooter Aprilia Scarabeo. Dalle ricostruzioni fatte dalla polizia stradale sembra che il motociclista procedesse a una velocità eccessiva per la conformazione della strada che è molto stretta e che andrebbe percorsa a velocità molto ridotta. Uno schianto terribile che non ha lasciato scampo ad Aziz Chaouan, deceduto sul posto. Per Manuele il destino, seppur con qualche giorno di differenza, non è stato più clemente. Tanti i messaggi di cordoglio apparsi sulla rete e sui social network, a testimonianza di come Manuele fosse una persona ben voluta da tanti amici e conoscenti.

«Voglio ricordarti così» scrive una giovane nipote, «amante delle moto e sempre con il sorriso. Insegna agli angeli ad andare in moto». Un amico ricorda il suo “Lele” facendone una perfetta sintesi: un grande lavoratore, un ragazzo con il sorriso unico, un amico, un papà favoloso nella sua semplicità. Tutti ora sono in attesa della data dei funerali per portagli l’ultimo saluto.

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