Muore gettandosi dalla finestra della casa di riposo di Monselice

MONSELICE. Ha atteso che il compagno di stanza scendesse a guardare la televisione. Poi, lontano dagli occhi dei dipendenti della struttura, si è affacciato alla finestra della sua camera e si è gettato nel vuoto. È morto così l'anziano di 95 anni che ieri ha cercato e trovato la morte al centro servizi per anziani di Monselice. Si tratta di un ospite della casa di riposo della Rocca, a Monselice dal 2013. Era residente a Galzignano Terme ed era pienamente autosufficiente. Si è trattato chiaramente di un suicidio. «È una tragedia che ci colpisce fortemente», spiega Carlo Vitale, presidente del centro servizi per anziani. «L'ospite non aveva mai dato segni di cedimento psicologico, né aveva precedenti di questo genere alle spalle. Era autosufficiente ed era con noi ormai da quattro anni». La tragedia si è consumata alle 14.40, ora in cui il novantacinquenne si trovava solo in camera. L'anziano si è gettato verso il lato che dà sulla strada, su via Garibaldi, motivo per cui in molti hanno dovuto assistere ai concitati momenti successivi al gesto estremo. Prima di precipitare sul marciapiede, l'uomo è volato sopra la parte anteriore di una vettura parcheggiata lungo la via. Sul posto sono intervenuti immediatamente il personale della casa di riposo e i sanitari del 118, che hanno tentato anche di rianimare l'anziano. La vista del corpo è stata mascherata con dei teli e un paravento. In via Garibaldi sono quindi intervenuti i carabinieri della stazione di Monselice per i rilievi di rito. (n.c.)