Muore l’Ammiraglio anima dello Star Trek Club

Alberto Lisiero capeggiava i fan italiani del telefilm di fantascienza Era anche sceneggiatore di fumetti. Stroncato da un infarto fulminante

BIBIONE. Dramma nella frazione di San Filippo. Un infarto fulminante ha ucciso, la notte tra l’1 e il 2 gennaio scorsi, Alberto Lisiero, 48 anni, noto in tutta Italia per essere il presidente dello Star Trek Italia Club, cioè l’associazione che raduna i fan del famoso telefilm di fantascienza prodotto negli Stat Uniti. La disgrazia si è consumata di fronte alla moglie, Gabriella Cordone, alle 4.30 del mattino. I coniugi si trovavano nella loro casa, in via Cassio Aulo Gellio 9. Nei pressi dell’abitazione in pochissimi minuti è giunta un’ambulanza del 118 partita dalla vicina Latisana. Dopo quasi un’ora di inutili tentativi di rianimazione è stato certificato il decesso dell’uomo, di professione computer graphic. La notizia ha suscitato emozione in tutta Italia tra gli appassionati di fantascienza. Lisiero era infatti conosciuto con il soprannome di “Ammiraglio” per la sua grande passione per il telefilm. Inoltre è stato, in collaborazione con la moglie, sceneggiatore per collane di fumetti. Lo spazio era il suo mondo, un mondo infinito che lo ha accolto, adesso, tra le sue braccia. Così si è espressa la moglie, Gabriella Cordone, con cui condivideva la passione per il mito di Star Trek. «Io e mio marito, svolgendo elaborazioni grafiche anche per ditte con sede negli Stati Uniti, restavamo svegli di notte anche in questo periodo, nel quale stavamo trascorrendo a casa qualche giorno di ferie – ha raccontato la vedova di Lisiero – al momento del malore stavamo parlando. Ho visto che non mi parlava più. Ho chiamato i soccorsi e nell’attesa ho cercato di rianimarlo». L’arrivo tempestivo dei sanitari del 118 partiti dall’ospedale di Latisana non è servito. Il prodigarsi dei sanitari è stato incessante. «Il medico mi ha detto che ha subìto un infarto fulminante. È come se si fosse spento all’improvviso. Non si sarebbe nemmeno accorto di morire». Il sito www.fantascienza.com gli ha reso omaggio. Da 48 ore la pagina dedicata ad Alberto Lisiero è stata riempita di messaggi di chi lo conosceva di persona o di chi soltanto di fama. «Alberto non ha solo cambiato la mia vita, lui era la mia vita. E lo sarà sempre. Se ne va - conclude Gabriella Cordone - vestito nella sua uniforme di Ammiraglio, perché lui era l'Ammiraglio per me e per tutti. Io porterò la bara vestita in uniforme, perchè ero il suo primo ufficiale e così sarà sempre. So che in paese verrò additata per matta ma non mi importa». I funerali verranno celebrati questa mattina alle 11 nella chiesa di San Michele al Tagliamento.

Rosario Padovano

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova