Muore nel sonno a 42 anni. Selvazzano dice addio a Federico Garbin

SELVAZZANO. Si è spento improvvisamente nel sonno ieri notte nella sua abitazione di via Abbazia 3 a Tencarola, dove viveva assieme all’anziana mamma, al fratello Marco e ad un nipote, Federico Garbin.

A scoprire il decesso, avvenuto molto probabilmente a causa di un arresto cardiocircolatorio, è stato ieri mattina il nipote che si è allarmato quando non l’ha visto arrivare in cucina per la colazione, come lo zio era solito fare prima di recarsi al lavoro come sorvegliante a bordo dello scuolabus della ditta Autonoleggio Beria di Saccolongo, che effettua il servizio di trasporto dei disabili nel comune di Selvazzano.
. Federico Garbin aveva 42 anni e da qualche anno era socio militante della Lega. Ieri pomeriggio alle 18.30 avrebbe dovuto far parte del servizio d’ordine per l’accoglienza al Gran Teatro Geox di segretario del partito Matteo Salvini. «Saremo sicuramente in tanti, io ci sarò», aveva scritto sul suo profilo facebook. Alle elezioni della scorsa primavera per il rinnovo del consiglio comunale di Selvazzano, era candidato nella lista Lega Salvini che aveva come candidato a sindaco l’imprenditore Antonio Francon. E proprio in occasione della campagna elettorale Federico aveva avuto modo di mettersi in luce per la sua disponibilità a lavorare per il partito.
«Ci viene a mancare un caro amico sempre disponibile e un forte sostenitore del nostro movimento», afferma il segretario del circolo di Selvazzano del Carroccio, Giorgio Zoppello. «Sempre presente nel servizio d’ordine delle nostre manifestazioni di piazza, nell’allestimento dei gazebo durante la campagna elettorale e nell’affissione dei manifesti. Fino a qualche settimana si era occupato dell'apertura e della chiusura della sede elettorale di via Padova a Tencarola. La notizia della sua improvvisa scomparsa ieri mattina ci ha lasciati interdetti ed amareggiati in quanto non certo preparati a questo tragico evento. Federico si era iscritto alla Lega nel 2014 come sostenitore ed è passato poi militante nel novembre del 2017. In questo momento di dolore siamo vicini alla sua famiglia che appena un paio d’anni fa era stata colpita da un altro grave lutto, quello della morte della sorella».
Roberto Beria, datore di lavoro di Federico Garbin, aveva notato nei giorni scorsi che il 42enne aveva il respiro pesante e spesso si lamentava di essere stanco. «Lo avevo consigliato di andare dal medico, ieri mattina quando non l’ho visto arrivare ho pensato che avesse raccolto il mio suggerimento, invece poco dopo mi è giunta la tremenda notizia», afferma il titolare della ditta di autonoleggio. I funerali di Federico Garbin saranno celebrati nella chiesa di San Bartolomeo di Tencarola. La data ieri sera non era ancora stata fissata.––
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