Mura di Padova, entro l'estate sarà percorribile parte del Bastione Castelnuovo

PADOVA. Il secolo scorso ci si nascondevano i tedeschi per puntare i mitra. Oggi ci si potrà camminare sopra e godersi la Golena, come accade già in alcune province toscane, e poi a Cittadella e Montegrotto. Parliamo delle Mura: entro l’estate i primi 350 metri del Bastione Castelnuovo saranno percorribili a piedi, attraverso una passerella che si “muove” sui resti cinquecenteschi, visibili da via Ognissanti, all’angolo con via Orsi, e affacciati sulla Golena San Massimo.
E’ tutto praticamente pronto, manca solamente l’impianto d’illuminazione, che probabilmente sarà allestito entro un mese e darà luce sia da sotto che da sopra a tutto il percorso delle Mura. Subito dopo partirà il secondo stralcio di lavori per concludere la passerella, che alla fine sarà lunga circa 600 metri fino all’ex Macello, e andrà ad unirsi ai 4 chilometri di Mura Cinquecentesche percorribili a piedi e in parte in bicicletta.
Sabato il vicesindaco Andrea Micalizzi, insieme ad alcuni esponenti del Comitato Mura e al progettista e architetto Paolo Faccio, ha fatto una prima passeggiata sulle Mura per tastarne il fascino. La passerella è stata ultimata ed è già funzionante: “Iniziamo finalmente a vedere il potenziale delle Mura” evidenzia Micalizzi “su cui bisogna puntare molto per rendere Padova ancora più attrattiva quando si tornerà alla normalità, e visitare un monumento sarà possibile senza patemi di restrizioni. Qui c’è un potenziale impressionante tra Mura, verde e acque, e va assolutamente valorizzato. Noi ci abbiamo messo impegno e progettualità”.
Resterà da stabilire come farla utilizzare al pubblico. Sicuramente non ci sarà l’accesso libero, ma molto probabilmente verrà stabilità una tariffa e per percorrerla ci sarà un ticket: “Su questo ragioneremo dopo, ora l’importante è restituire alla città qualcosa di unico” risponde il vicesindaco Micalizzi. In altre regioni, come la Toscana, dove sulle Mura puntano molto di più, ovviamente è previsto un biglietto. Ma senza allontanarsi troppo, anche a Cittadella, per percorrere i 2 chilometri circa costa 5 euro.
Quello presentato sabato è un progetto da 1,2 milioni di euro, che rientra in quello più ampio da 9 milioni che prevede il restauro completo di 4 degli 11 chilometri di Mura Cinquecentesche che cingono la città, che verranno invece illuminate interamente. Lo stralcio per cui all'epoca era stato chiesto (e ottenuto per 5,4 milioni di euro) il finanziamento al governo attraverso il Bando Periferie, è quello che interessa viale Codalunga, Bastione Piccolo, Porta Ognissanti, Torrione Venier, Bastione Castelnuovo, Giardini della Rotonda, Bastione Impossibile, Portello nuovo e vecchio, e il completamento dell'illuminazione.
All'appello mancano gli altri 7 chilometri di Mura che tagliano Padova, ma quello di recuperare tutti gli 11 chilometri per ora è un progetto troppo ambizioso, per cui servirebbero almeno 10 anni e un investimento sulla carta di almeno 30 milioni. Per ora nei cassetti di Palazzo Moroni ci sono solo cifre e schizzi, ma qualora dovesse riuscire all'Amministrazione di fare il colpaccio, l'idea sarebbe di farne una camminata a piedi o in bicicletta, dando la possibilità di esplorare le gallerie o di scoprirle dalla barca circumnavigando l'intera cinta. “L’amministrazione deve crederci, perché stiamo parlando di un potenziale enorme che non va né disperso né sottovalutato” aggiunge il presidente del Comitato Mura, Maurizio Marzola.
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