Muro abusivo tolto prima del controllo

Il muro abusivo sparisce prima del sopralluogo e l'ex sindaco denuncia il tutto ai carabinieri. Il fatto è riferito a qualche settimana fa, ma la bagarre continua tuttora in paese. A raccontare l'accaduto è Lucillo Girotto, ex sindaco di Vighizzolo d'Este: «Il 21 aprile scorso ho recapitato una lettera al sindaco Michele Barbetta, al responsabile dell'ufficio tecnico e ai carabinieri di Piacenza d'Adige. Nel documento, denunciavo un'opera abusiva realizzata dalla ditta C.M.&M., che in via Dal Bello aveva innalzato una recinzione dall'altezza rilevante, a mio dire non conforme ai piani urbanistici comunali. In poche parole, abusiva. Ho quindi richiesto una verifica urgente». La verifica, visto il weekend di mezzo, sarebbe dovuta avvenire probabilmente il lunedì successivo, qualora gli enti preposti ne avessero individuato l'esigenza. Ecco però la sorpresa: «Il 22 aprile, cioè il giorno dopo, la recinzione era sparita - continua Girotto - I pannelli erano stati sfilati e smontati in tempi record, e per parecchi metri. Ogni traccia di quel muro era sparita in mattinata». Da qui le accuse di Girotto: «Lo smontaggio di quei pannelli è avvenuto prima della verifica che sarebbe dovuta avvenire da lì a poco. Perché il proprietario ha eliminato l'abuso, visto che ne aveva terminata l'installazione solo quattro giorni prima? Un'azione così repentina fa sorgere il sospetto che qualcuno abbia violato il segreto d'ufficio e abbia informato i diretti interessati di quanto era predisposto dall'ufficio tecnico e dal sindaco». L'ex sindaco ha presentato la denuncia ai carabinieri, assieme a due foto che ritraggono la recinzione in piedi e poi la stessa area, qualche giorno dopo, priva di muro. «Se ci sono state violazioni - chiude - l'autorità deve intervenire, perché qui si configura un reato gravissimo». (n.c.)