Museo di Villa Bassi stasera s’inaugura il nuovo allestimento

Nuovo allestimento dei locali, varo dell’impianto di videosorveglianza in tutte le sale, nuovi sistemi antincendio e di deumidificazione e pure un’armeria. Da oggi inizia una nuova era per il neonato Museo Civico di Villa Bassi, ad Abano. I nuovi spazi allestiti all’interno della villa saranno visitabili, in una sorta di nuovo vernissage ad un anno dall’inaugurazione, dalle 18 alle ore 19. 30 in compagnia di Fabbio Copercini, registra e scenografo di questo nuovo allestimento. Seguirà il concerto con il fortepiano Schimpf, tornato nelle disponibilità del Museo dopo un intervento di restauro, a cura del maestro Franco Angeleri, che si esibirà in un repertorio di Shubert, Beethoven e Chopin.

VIDEOSORVEGLIANZA

Il Museo di Villa Bassi sarà sorvegliato dalle telecamere come fosse una sorta di set del Grande Fratello. «Abbiamo deciso di installare le telecamere di videosorveglianza in tutte le stanze del Museo», spiega l’assessore alla Cultura Cristina Pollazzi. «Prima c’era un impianto di videosorveglianza che però non riguardava tutto il Museo. Ora tutte le stanze saranno osservate e sarà attivo anche un sistema d’allarme di ultima generazione». Molta attenzione anche all’umidità. «Abbiamo installato un nuovo sistema di deumidificazione, che potrà evitare la formazione delle muffe su muri e tetti».

NUOVI ARREDI

Rispetto all’inaugurazione avvenuta l’8 dicembre 2018, nella nuova Villa Bassi rimarranno invariate solo le disposizioni dell’ipogeo al piano interrato e del secondo piano, dove c’è l’esposizione della quadreria Bassi Rathgeb. «Abbiamo deciso di arredare le sale con nuovi mobili, statue e quadri, che fanno parte della collezione Bassi Rathgeb», spiega ancora l’assessore Pollazzi. «Abbiamo anche ammodernato un rarissimo fortepiano dell’Ottocento”.

ARMERIA

Tra le curiosità c’è quella della comparsa di alcune statue al piano terra e al primo piano e, sempre al primo piano, la creazione di una sala armeria. «Qui si possono ammirare spade, archibugi, lance, armature dei condottieri. È una novità che offerto ai nostri frequentatori». —