Musica martellante al rave, tante proteste a Conselve

Undici ore di “rave party” vicino al Palù nel giorno di Pasquetta, poi arrivano i carabinieri a interrompere la festa

CONSELVE. Musica a tutto volume per undici ore di seguito il pomeriggio di Pasquetta ad una festa privata in un giardino prossimo alla Monselice - mare, nella campagna tra Palù e il centro. Il “rave party”, come più di qualcuno l’ha ribattezzato, si è tenuto nel terreno di un’abitazione in via Marco Polo lunedì dalle 12.30 fino alle 23.30 ma non tutti hanno gradito il repertorio di musica tecno e “spy-trance” che si udiva distintamente anche in centro e a Beolo.

La festa, che si tiene ogni anno a Pasquetta e a Ferragosto, ha richiamato decine e decine di giovani: un centinaio le auto parcheggiate nel campo adiacente, il giorno dopo coperto di rifiuti nonostante la presenza di diversi sacchi per l’immondizia. I giovani si sono ritrovati a ballare all’aperto, sotto una struttura piramidale colorata. Ovviamente c’è stato chi non ha mal sopportato il pomeriggio in compagnia della musica martellante e ha avvisato le forze dell’ordine. Verso le 22 davanti al cancello dell’abitazione si è presentata una pattuglia dei carabinieri di Conselve.

Dopo un sopralluogo i militari hanno invitato ad abbassare il volume. Mezz’ora prima di mezzanotte la festa era finita. Il giorno dopo la polemica è proseguita sulla pagina Facebook “Sei di Conselve se...”, fra chi si lamentava per questo genere di iniziative e chi invece trovava troppo estremiste le critiche.

 

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