Negozi assediati, cinque colpi nella notte

Predoni, non c’è tregua per i negozi. Ben cinque le spaccate messe a segno nella notte tra domenica e lunedì nei confronti di altrettante attività commerciali.
Via San Francesco. Per la terza volta nel giro di tre mesi i ladri hanno tentato il colpo alla farmacia Fornasieri di via San Francesco angolo via dell’Ospedale Civile, ma non ci sono riusciti. A disturbarli, la titolare che risiede proprio sopra la farmacia e che sentendo i forti colpi si è affacciata alla finestra mettendo in fuga il malvivente. «Erano le 5.30 del mattino quando ho sentito forti rumori provenire dalla strada», racconta Susanna Fornasieri, titolare della farmacia insieme al fratello Andrea, «Sono uscita alla finestra e ho visto un individuo che con una spranga di ferro tentava di rompere il vetro della porta della farmacia. Mi sono messa a gridare “cosa stai facendo?”. Lui, con tutta calma, ha inforcato la bicicletta e se n’è andato. Aveva un cappuccio in testo. Mi sembrava italiano. Ma la cosa che mi ha sconvolto è che agiva indisturbato quando in strada c’erano già i netturbini e qualche persona che passava. Dai filmati delle telecamere interne non si vede nulla, la porta è coperta da una tenda e davanti di notte ci mettiamo un espositore. È già la terza volta che tentano di entrare. Le altre due il 19 dicembre scorso e a Capodanno. Avevamo speso 3 mila euro per cambiare il vetro della porta e metterlo doppio in modo che fosse più resistente. Lo sostituiremo ancora».
Corso Vittorio Emanuele. Due le attività colpite dai predoni a pochi passi da Prato della Valle. Il negozio di oggettistica Euro Garmi, del civico 8, chiuso ormai da un mese, e il negozio di scarpe per bambini Tilù, del civico 17. In entrambi i casi i malviventi hanno rimosso il vetro della porta d’entrata e rubato merce e fondo cassa. «Oltre ai soldi, 500 euro, hanno portato via diverse paia di scarpe, numeri grandi soprattutto. Sapevano come muoversi. Sono convinta siano venuti a sondare il terreno i giorni precedenti», spiega Tiziana, la titolare,«Non abbiamo telecamere e allarme ma a questo punto le installeremo».
Santa Croce. Furto anche al negozio di intimo “Gemini” di piazzale Santa Croce, angolo via Marghera. Forzato il telaio e rimosso il vetro della porta d’ingresso, i malviventi hanno fatto irruzione nel negozio dove hanno rubato 50 euro di fondo cassa. «Il cassetto del registratore di cassa l’ha trovato questa mattina una residente in via Carducci, a terra, dietro a un’auto parcheggiata», racconta Sara Condomitti, la titolare del negozio, «Abbiamo l’allarme, ma non è scattato. Mi hanno avvisato i proprietari del bar vicino alle 7.30».
Via Copernico. Furto andato a segno anche alla sartoria “Officina della sarte” di via Copernico, laterale di via D’Acquapendente. Sempre lo stesso il modus operandi; rimosso il vetro della porta e rubata la cassa. «Fortunatamente avevo lasciato solo 100 euro», dice Enila Zanella, la titolare, avvisata dai carabinieri.
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