Nei cimiteri di Piove loculi da lusso ma solo nel prezzo

di Elena Livieri
PIOVE DI SACCO
Ogni promessa è un debito e come tale va onorata. Su questo non teme rimproveri il sindaco Sandro Marcolin, anche se la promessa in questione non è proprio di quelle che strappano i sorrisi dei cittadini. Tre anni fa Marcolin aveva detto che il costo dei loculi al cimitero sarebbe aumentato ogni anno, di circa il quattro per cento, fino a che non si sarà raggiunto una cifra tale da coprire il costo di costruzione e manutenzione dei loculi stessi. E puntuale come una festa comandata, nei giorni scorsi è arrivata la delibera con il terzo salasso in tre anni. Al caro vita, corrisponde pari pari il caro morte.
Conti alla mano, “prenotare” un loculo oggi, può costare fino a 2.588 euro. Lo stesso posto l’anno scorso costava cento euro in meno. Nel 2009 bastavano 2.300 euro. Questo se si desidera un posticino un po’ riparato, nei moduli dotati di portico. Se ci si accontenta di un loculo senza portico il costo è di 2.363 euro, l’anno scorso era di 2.272. Anche per cinerari e ossari il tariffario lievita: da 347 a 361 euro. I nuovi prezzi valgono ovviamente per tutti i cimiteri della città, da quello del capoluogo ai quattro presenti nelle frazioni. E poco importa se non sono disponibili moduli nuovi e tanta spesa va a finire in un loculo vecchio e spesso malmesso.
Le lamentele non mancano e a raccoglierle sono in prima istanza gli operatori del settore, ovvero le imprese funebri. Si trovano nella situazione di dover richiedere un prezzo che viene spesso considerato troppo alto per il tipo di “sistemazione”. In particolare nel camposanto di via San Rocco c’è il problema della presenza massiccia di piccioni. Si sa che dove proliferano questi uccelli, proliferano anche i loro escrementi. Tombe e loculi non vengono risparmiati. Da parte del Comune sono stati fatti alcuni interventi per cercare di limitare il problema, per esempio installando degli spuntoni lungo i cornicioni dei vari moduli di loculi, ossari e cinerari, ma la situazione non è ancora del tutto risolta. Inoltre c’è la parte storica del cimitero che versa in condizioni di grave degrado e pare che per il momento, aumenti o meno, soldi per sistemarla non ce ne siano.
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