Nella rete alcuni pusher volti noti delle piazze

Otto in manette per furti, rapine e spaccio. Non solo stranieri, nei guai due italiani Uno di loro, sorpreso a rubare al Brico Center, ha reagito contro i carabinieri
GENESIN - ANZIANO CADUTO IN ACQUA VIA GOITO GENESIN - ANZIANO CADUTO IN ACQUA VIA GOITO
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Un centinaio tra agenti e militari impegnati nei punti caldi della città. Otto arresti e otto clandestini espulsi, tra cui anche qualche volto noto dello spaccio nelle piazze. Sono i numeri dell'intervento che le forze dell'ordine hanno portato avanti in modo coordinato nella giornata di martedì e che è durato fino a ieri mattina per un totale di 187 persone identificate.

Rapina e spaccio

La Polizia ha arrestato quattro persone, tutti nordafricani. Othman Hosni, 23 anni, e Mounir Jendoubi, di 25, dovevano scontare rispettivamente 5 mesi di carcere per rapina e due anni e sette mesi per spaccio. Yaya Bouni ha invece ricevuto un fermo di polizia giudiziaria per la ricettazione di un motorino risultato rubato a Padova ai primi di ottobre. È risultato irregolare ed era già noto alle forze dell'ordine. Arrestato anche un tunisino di 48 anni alla Stanga. Goodluck Pius, nigeriano di 21 anni, è invece stato arrestato dai carabinieri per spaccio di sostanze stupefacenti. Addosso aveva 25 grammi di marijuana e 180 euro in contanti. La Guardia di Finanza ha invece scoperto un giovane spacciatore minorenne in zona Stanga: fermato insieme ad altri tre tunisini clandestini, aveva con sé 7 grammi di marijuana già divisa in sei involucri e la teneva negli slip. Ha precedenti di polizia per rapina ed è stato arrestato. A questi si aggiunge anche un uomo arrestato a Padova dai carabineri poche ore prima accusato di minacce, ingiurie e violenze.

Espulsioni

Sono sei gli immigrati irregolari che la polizia ha accompagnato ai Centri di identificazione e espulsione di Gorizia, Milano e Bari. Si tratta di giovani tunisini senza fissa dimora già noti alle forze dell'ordine per spaccio e reati contro il patrimonio. Alcuni di loro sono volti conosciuti anche nelle piazze, dove spacciavano. Ad altre sei persone la questura ha rilasciato un'ordinanza invitandoli a lasciare il territorio.

Un chilo di hashish

È quanto ha trovato la polizia sotto il cavalcavia Borgomagno, verso l'Arcella. La droga, confezionata in barre, è stata trovata in una siepe. Nel corso della maxi operazione rinvenuti anche un coltellino a serramanico addosso da un italiano di 37 anni, indagato, e il contrassegno di un ciclomotore risultato rubato trovato ad un 33enne italiano. Recuperata anche una bici in piazza Insurrezione dopo che una ragazza padovana aveva dato l'allarme. Sul posto è intervenuta una Volante che ha raggiunto due nordafricani sulla bici in piazzetta Sartori, dove il mezzo è stato abbandonato.

I furti

Tra gli arrestati figura anche Corrado Buscema, 54enne siciliano residente a Padova di fatto senza fissa dimora. Ha cercato di rubare sei punte per trapano al Brico Center di via Venezia ma è stato bloccato da un addetto della vigilanza. A quel punto sono intervenuti i carabinieri a cui ha rivolto degli insulti e ha cercato di fuggire. È stato arrestato per furto aggravato, ingiuria, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. A poca distanza, all'Auchan di via Venezia, un 44enne romeno è stato denunciato per aver cercato di rubare quattro cartucce per stampanti.

Valentina Voi

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