Nominato il portavoce scintille tra giunta e M5S
CADONEGHE. Il Comune di Cadoneghe riorganizza il personale, il sindaco prende un portavoce e scoppia la polemica, come quando il predecessore aveva speso 40mila euro per l’ufficio stampa, giudicato troppo esoso. «La nuova amministrazione ha deliberato di spendere oltre 45 mila euro l’anno per la nuova figura del portavoce del sindaco» dichiara Nicola Longo, del M5S. «Per la figura dell’addetto stampa incaricato dell’amministrazione precedente, la scelta fu criticata sia dal M5S che dai membri dell’attuale giunta, che ora hanno avallato questa spesa senza un minimo di coerenza. Questi soldi potevano essere destinati ad abbattere l’Irpef e le tasse locali». Con decreto del 5 agosto, il sindaco Marco Schiesaro ha incaricato il giornalista Tommaso Stoppa di gestire la comunicazione istituzionale, sia verso gli organi di stampa che nei confronti della cittadinanza. «Dati i valori del M5S, stupisce che la spesa per una comunicazione più chiara e trasparente venga definita inutile proprio dai pentastellati» sottolinea il sindaco Schiesaro. «I cittadini si aspettano dall’amministrazione risposte puntuali, in tempi quasi immediati. Un bisogno rispetto al quale abbiamo trovato un Comune indietro di decenni. Quanto alle riduzioni fiscali, non saranno purtroppo sufficienti le risorse ricavate dallo stipendio di una singola persona».
La riorganizzazione del personale è stata complessiva, anche in vista dell’annunciato scioglimento dell’unione Medio Brenta. È stato individuato il nuovo segretario comunale (Angelo Medici, attualmente ad Occhiobello), che arriverà a settembre come la nuova responsabile dei Servizi finanziari. Aperte poi tre nuove posizioni per tre incarichi ai servizi finanziari, all’ufficio tecnico e per un posto di assistente sociale. —
Cristina Salvato
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