Non vede i lavori e si schianta autista muore in autostrada

MASI. Ha tentato un sorpasso e lungo la propria traiettoria si è trovato di fronte un mezzo della società autostradale: lo schianto non gli ha lasciato scampo. È morto così Daniele Coneglian, 54 anni, autostrasportatore di Masi, vittima di un tremendo incidente avvenuto ieri mattina lungo l’A14 bis. Coneglian era alla guida di un’autocisterna che trasportava gpl. Alle 11 il camionista padovano si trovava nel tratto di autostrada tra Fornace Zarattini e Bagnacavallo, a circa due chilometri dall’area di servizio Sant’Eufemia. Nella corsia nord, da Ravenna verso la barriera di Lugo, era stato allestito un cantiere da parte della società autostradale: l’area di lavoro era annunciata, lungo la corsia di emergenza, da alcuni mezzi di presegnalazione con cartelli contenenti la distanza dai lavori e l’indicazione di restringimento della carreggiata e l’obbligo di tenere la destra. Secondo una prima ricostruzione, l’autocisterna condotta dal cinquantaquattrenne avrebbe sorpassato una Ford Focus, continuando la propria corsa lunga la corsia di sorpasso, praticamente nell’area del cantiere mobile. A un certo punto, Coneglian si sarebbe trovato di fronte un mezzo della società autostradale, che stava operando proprio su quella corsia. Il camionista ha tentato disperatamente di frenare – i segni sull’asfalto lo confermano – ma l’impatto è stato inevitabile. L’urto è stato così devastante da disintegrare letteralmente la cabina di guida con all’interno l’autista.
Sul posto è arrivata un’ambulanza dall’ospedale di Ravenna, da cui è decollato anche l’elisoccorso. I sanitari arrivati nel luogo dell’incidente hanno però potuto constatare solamente la morte dell’autotrasportatore. Il traffico sulla corsia nord è rimasto completamente paralizzato, formando una colonna di veicoli e camion lunga almeno cinque chilometri. Al chilometro 22 sono arrivate anche le squadre dei vigili del fuoco da Ravenna con tre mezzi, uno dei quali dell’Nbcr, il nucleo regionale nucleare, batteriologico e chimico. La cisterna di gpl era infatti piena: 25 mila litri di combustibile infiammabile che l’autotrasportatore aveva caricato nel Ravennate per poi distribuirlo alle diverse aziende. Fortunatamente la pressione e la temperatura all’interno della cisterna sono rimaste tali anche dopo l’incidente. Il travaso del combustibile è stato operato dal reparto specializzato di Mestre in completa sicurezza. I rilievi dell’incidente sono stati affidati alla Polstrada di Forlì, coadiuvati dal personale della Direzione del Terzo tronco di Bologna Autostrade per l’Italia, impegnato a deviare il traffico nella corsia opposta dove si è viaggiato a doppio senso di marcia.
La notizia della tragica scomparsa di Coneglian ha fatto presto eco a Masi, dove il camionista viveva in via Turati. Sposato con Tiziana, l’uomo era padre di Mattia e Thomas, 25 e 21 anni. La famiglia è molto nota e stimata in paese, anche per l’impegno di Daniele – in più occasioni – sul fronte della sicurezza.
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