Nonnina ai cento all’ora distrugge l’auto-civetta

di Nicola Cesaro
MONTAGNANA
Una nonnina tutto sprint che corre sparata sotto le mura medievali e sfascia la “civetta” dei carabinieri. Poi, come se nulla fosse, fugge e fa perdere le proprie tracce.
Ha certamente del comico quanto avvenuto sabato 5 novembre a Montagnana. In quel giorno i carabinieri del Norm di Este erano in servizio nella cittadina murata, in appoggio ad un servizio in borghese con i carabinieri della stazione locale. Avevano posteggiato la loro “civetta” in via Circonvallazione Nord, davanti all’ostello Città Murata.
Allontanatisi dalla vettura, i militari sono stati però richiamati da un forte botto: qualcuno era cozzato violentemente contro la “civetta”, sfasciandola completamente. Il parafango della vettura ha bucato addirittura uno pneumatico, distruggendo anche il cerchio della ruota.
Della macchina “pirata”, tuttavia, non c’era già più traccia.
Alcuni testimoni hanno segnalato ai carabinieri che l’incidente era stato causato da una Peugeot ed è subito scattata la ricerca al vandalo, soprattutto nelle carrozzerie di Montagnana. Dall’analisi dei pezzi di carrozzeria lasciati sull’asfalto, però, l’auto pirata è risultata essere una Toyota Corolla. E in una carrozzeria è effettivamente stata trovata una Toyota Corolla danneggiata nel lato destro. Automatica, da parte dei carabinieri, la visita al proprietario, residente a Montagnana.
Evidentemente i militari, bussando alla porta dell’automobilista, non pensavano però di trovarsi di fronte... una nonnina di oltre settant’anni. Che, all’accusa delle forze dell’ordine, è caduta dalle nuvole. «Pensavo di avere preso in pieno un albero – si è difesa l’anziana – Stavo correndo come una matta e veramente non mi sono resa conto di aver in realtà colpito la vostra macchina. Tanto che ho portato tranquillamente la mia Toyota dal meccanico perché riparasse i danni».
Sincera o meno (i carabinieri credono nella buona fede della donna), la nonnina sprint non avrà alcuna conseguenza penale: nell’auto speronata non c’era alcun passeggero, per cui si passerà eventualmente solo a sanzioni amministrative.
Della pratica si sta occupando la polizia locale di Montagnana, che probabilmente eleverà una multa per eccesso di velocità (l’anziana ha ammesso di sfrecciare ben oltre i limiti del centro abitato, alla faccia dell’età e del senso civico che dovrebbe essere maturato nel frattempo) e costringerà la donna a ripagare i danni all’Arma di Este.
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