Notte del liceo classico Il Tito Lucrezio Caro celebra la 6ª edizione

CITTADELLA. Un venerdì sera sulle orme dei greci e dei romani, intrecciando pensieri e vite che hanno fatto la storia, dall'antichità all'oggi. Arriva in centro a Cittadella “La notte nazionale del Liceo Classico”, una iniziativa nazionale per promuovere la proposta formativa del liceo nato per educare al bello e buono le menti delle future classi dirigenti.
La manifestazione conta già sull’adesione di 433 licei in tutta Italia ed è nata da un’idea del professor Rocco Schembra docente di Latino e Greco del Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (Catania).
Nella città murata, che compie 800 anni, viene declinata venerdì 17 gennaio, dalle 18 alle 22, dal Tito Lucrezio Caro; la scenografia sarà costituita da Galleria Mantegna e dalla Torre di Malta per celebrare anche gli 800 anni della fondazione delle mura. Il format è concepito e animato dagli studenti liceali in collaborazione con gli insegnanti Marta Ereno e Giacomo Malatrasi e con la dirigente Antonella Bianchini.
Che spiegano: «Gli studenti si esprimeranno in brevi performances che hanno come sfondo la storia e il senso della memoria. Lo faranno coniugando cultura umanistica e scientifica attraverso una carrellata di lavori su Sparta e Atene, sul diritto e la forza, sulle Olimpiadi, sulla storia dell’arte antica, sulle case degli Dei, sulla magia, sui cibi nell’antica Roma, sulla vita di alcuni noti personaggi della storia mondiale che hanno segnato epoche con le loro idee, scoperte o semplicemente con il loro esempio. In Torre di Malta», concludono i referenti, «a partire dalle 20.15 alcuni studenti proporranno una riflessione nata durante il loro scambio culturale in Polonia dal 30 al 6 ottobre 2019 dal titolo “History and Memory”».
Va ricordato che l’edizione 2018 della “Notte nazionale del liceo classico” era imperniata sul tema “Siamo come Nani sulle spalle dei Giganti”.
S.B..
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