Nuova razzia alla Tecno General

VILLA DEL CONTE. Continuano le razzìe notturne in abitazioni e attività del Camposampierese. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, è accaduto in via dell’Agricoltura 5 nel capannone dell’attività di costruzioni edili “Tecno General” di Alessio Caon. «La notte di giovedì i ladri ci hanno portato via attrezzature e macchinari per oltre 11 mila euro» racconta Gabriella Caon, madre dell’artigiano edile «Teniamo tutto il materiale all’interno di un nostro edificio in costruzione, ma d’ora in poi dovremo portare tutto in casa. È la seconda volta in due mesi che vengono a rubare da noi». I ladri, professionisti del furto, senza lasciare traccia né fare alcun tipo di rumore hanno prelevato dal magazzino della “Tecno General” cassette degli attrezzi, motoseghe, compressori, batterie, tester, materiale per impianti elettrici ma anche una costosa fresa per tagliare l’asfalto, un motocoltivatore, un decespugliatore e un piede di porco. «Per fortuna non sono riusciti a spostare l’idropulitrice e nemmeno la macchina per battere le mattonelle. La volta precedente, avevano rubato gasolio e generi alimentari dal congelatore, perché forse non avevano i mezzi per caricare gli attrezzi. Ora temiamo che possano tornare ancora» aggiunge la donna, che con il marito Maurizio, 52 anni, e il figlio Alessio, ha sporto denuncia nella stazione dei carabinieri di San Martino di Lupari. Secondo una prima ricostruzione, i ladri sarebbero entrati dal retro della proprietà dei Caon, attraverso i campi. «Non è la prima batosta che subiamo. Il giorno dopo eravamo a terra, ma ora siamo già pronti a ripartire. La vita vale molto più dei soldi» conclude la donna.
L’ennesimo furto in abitazione è avvenuto invece a Levada di Piombino Dese, in via dei Marcello 2, nella casa di Giorgio Pavanetto: «Saranno state le 3 del mattino. I ladri sono entrati da una finestra del retro e hanno rovistato in tutto il piano terra. Non trovando né soldi né oro, hanno rubato alcuni giubbetti prima di venire al piano superiore, dove per fortuna non sono entrati perché bloccati dalla porta divisoria» racconta il padrone di casa. Altri due furti sono stati compiuti a Levada, in via Marco Polo, e a Loreggia in via Boito.
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