Nuovi alloggi popolari e una palazzina per il cohousing

Ristrutturate e pronti per essere consegnate altre 23 case popolari alle famiglie che attualmente vivono in un forte stato di povertà. Nel 2020 ne arriveranno altre 57. E intanto anche un’intera palazzina alla Mandria viene messa a disposizione degli anziani. Un piano da quasi 4 milioni di euro sostenuto dal settore Edilizia Pubblica, che ha già reso fruibili ai Servizi Sociali i primi 23 alloggi, poi da assegnare scorrendo la graduatoria del bando recentemente pubblicata dal Comune. «La casa è la condizione fondamentale per la dignità di una persona e la sicurezza di una famiglia» evidenzia l’assessore Andrea Micalizzi «e oggi purtroppo abbiamo ancora alloggi vuoti che non possiamo assegnare perché inagibili. Una situazione inaccettabile che abbiamo trovato e sulla quale ci siamo messi al lavoro dal primo giorno, concretizzando finalmente un piano che punti a mettere a disposizione tutti gli alloggi vuoti». Un bel regalo di Natale per le famiglie che riusciranno finalmente a trovare sotto l’albero una casa. Nell’anno che sta per arrivare l’obiettivo è quello di ultimare la ristrutturazione di tutti gli alloggi a disposizione, che, escludendo i 23, già pronti sono 57. A questi vanno aggiunti gli investimenti per rendere quelli occupati funzionali e più accoglienti. In tutto parliamo di altri 175 appartamenti, esclusi quelli chiusi, appena rimossi dall’amministrazione dal piano vendite, per poterli mettere a disposizione delle famiglie più bisognose. In via Rovereto, alla Mandria, partirà un progetto di cohousing per anziani. Spazi recuperati con una modernissima ristrutturazione (telesoccorso, efficientamento energetico, antifurti, rilevamento fuga di gas e allagamenti) verranno messi a disposizione degli anziani soli che potranno condividere gli spazi. —

LU. PRE.