Nuovi orari dei bus a Padova, non ci sono i turni per gli autisti: è caos

PADOVA. Alle sette, con il termometro delle Fs che segna zero gradi, nel piazzale dellla stazione c'è solo la nebbia. I mezzi pubblici del servizio urbano di BusItalia, che sarebbero dovuti circolare dalle 5.30 in poi, non si vedono ancora. Transitano solo le corriere dirette verso l'Alta ed il tram. Centinaia di persone sono ammassate sui marciapiedi delle corsie dei capilinea e, certamente, arriveranno tardi a scuola o in ufficio o in fabbrica.
D'altronde i bus non possono iniziare il servizio perchè gli autisti sono ancora tutti all'interno del deposito di via Rismondo in attesa di ricevere il cedolino del servizio previsto per oggi, giornata di svolta per l'organizzazione del lavoro interna perchè dal 7 gennaio scattano, oltre che i nuovi percorsi delle linee 2, 5, 6, 9, 15, 16 e 22 , anche i nuovi turni per il personale. Tra gli autisti in attesa del cedolino di servizio ci sono anche i sindacalisti Marco Bomparola ( Uil ), Sergio Cosimi ( Cgil), Fulvio Di Bernardo ( SLS).
"Noi del sindacato l'avevamo previsto - osserva Bomparola - Ci scusiamo con gli utenti, ma la responsabilità va addebitata alla componente tecnica dell'azienda, che non ha saputo programmare per bene il cambiamento radicale dei turni".
Intanto dalle 7.40 in poi il servizio comincia a funzionare quasi normalmente. In corsia arrivano i primi bus delle linee 3( per Lion di Albignasego), 10( Sarmeola di Rubano) e 12 ( Selvazzano). Tra gli utenti in attesa del 16 o del 14 c'è anche Bertilla Bortoli, una signora anziana che arriva dall'Alta. "Vengo da Piazzola - dice la donna - La corriera è passata ed è arrivata in orario, ma non è giusto che adesso devo aspettare oltre mezz'ora il bus urbano per raggiungere l'ospedale Sant'Antonio, dove mi devo sottoporre ad una terapia periodica".
Alle 8.10 i bus sono entrati quasi tutti in servizio, ma dagli istituti Duca degli Abruzzi, San Benedetto da Norcia, Curiel, Valle, Marconi, Bernardi, Ruzza e Severi vengono segnalati pesanti ritardi per l'entrata a scuola di migliaia di ragazzi.

Le scuse di Bus Italia. La società del trasporto pubblico si è scusata con i passeggeri per i disagi della mattinata. "Immediate e sincere scuse a tutti gli utenti", sono state espresse dal presidente Ludovico Mazzarolli e dall’amministratore delegato Franco Viola, "che non intendono addurre alcuna giustificazione per l’operato della dirigenza aziendale, a fronte dei problemi di carattere tecnico e organizzativo che hanno pesato sulla qualità e regolarità del servizio di trasporto pubblico cittadino", si legge nella nota diffusa dalla società.
Ecco il post su Facebook del comitato "Padova si muove", nato per contestare la rivoluzione del trasporto pubblico in città dopo l'entrata in vigore degli orari invernali, che riassume le corse saltate in mattinata.
COSA STA SUCCEDENDO?Riceviamo le foto e le impressioni di alcuni autisti per la situazione al deposito di via...
Posted by Padova si muove on Mercoledì 6 gennaio 2016
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