Nuovo Alì a Chiesanuova «Continuiamo a crescere»

CHIESANUOVA. Grande inaugurazione del nuovo supermercato Alì di Chiesanuova.
Sorto al posto dell’ex punto vendita Billa e totalmente rimesso a nuovo, il supermercato è stato presentato al pubblico ieri mattina.
Presenti il fondatore dell’impero Alì, nonché presidente Francesco Canella, l’assessore alla partecipazione Marina Buffoni, don Alberico Alfonsi, della parrocchia delle Cave e il responsabile di affari generali di Alì Matteo Canella.
Dopo la benedizione del parroco, e il saluto con la raccomandazione di mantenere prezzi calmierati in un periodo di crisi come questo, dell’assessore Buffoni, il patron Canella davanti ad una nutrita platea di clienti Alì ha tagliato il nastro inaugurale.
Ad intervenire durante la cerimonia un’ex dipendente del supermercato Billa che commossa ha letto una lettera di ringraziamento alla proprietà dell’Alì che ha tenuto a lavorare nel nuovo punto vendita tutti e trenta i dipendenti della precedente gestione, affiancati ad altri collaboratori Alì. Un segnale forte da parte del gruppo che continua a sostenere l’occupazione sia attraverso la politica di investimenti e assunzioni, sia attraverso la collaborazione con Pmi e fornitori locali.
Il punto vendita di Chiesanuova è il 101° del gruppo Alì, il 44° nella provincia di Padova e il 17° nel territorio comunale. Cento mila clienti giornalieri, tremila dipendenti e quarant’anni di storia portata avanti seppur nella logica della grande distribuzione sempre in maniera familiare, uno dei punti forti della catena Alì.
Grande soddisfazione per la nuova apertura da parte del presidente Francesco Canella, che da anni aveva puntato l’area per far nascere uno dei suoi supermercati a Chiesanuova, zona ancora scoperta.
«E’ stato tenace e alla fine ce l’ha fatta», ha detto Gianni Canella figlio e vicepresidente Alì. «Già da quando l’area era concessionaria Fiat, trent’anni fa, era un punto vendita che mio padre voleva acquisire. All’epoca è invece subentrato Futura e poi Billa. Non ha mollato, è stato ambizioso e oggi ce l’ha fatta».
«Nonostante la crisi continuiamo a crescere», ha sottolineato infine Francesco Canella. «Mentre i discount faticano a sopravvivere noi riusciamo a lavorare bene grazie ai nostri punti forti: qualità, freschezza e centralità del cliente. Ovviamente senza tralasciare il fattore convenienza».
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