Nuovo cd di Gianni Morandi dopo 7 anni, e canta in emiliano

Dieci nuove canzoni, in un repertorio che già ne conta 600, e un inedito assoluto: la prima volta di un brano in dialetto emiliano. Gianni Morandi rompe i 7 anni di digiuno e torna ad incidere un cd...

Dieci nuove canzoni, in un repertorio che già ne conta 600, e un inedito assoluto: la prima volta di un brano in dialetto emiliano. Gianni Morandi rompe i 7 anni di digiuno e torna ad incidere un cd di nuovi brani, accompagnato nella sua versione deluxe da un dvd che racconta la nascita del progetto. “Bisogna vivere”, dall’omonima canzone, è il titolo dalle mille interpretazioni possibili di questo disco (Sony Music): «è un proseguimento ideale di “stare uniti”. Cade il Governo, bisogna vivere; abbiamo problemi con nostra moglie, bisogna vivere. Bisogna vivere anche quando le cose vanno male o si devono affrontare le sconfitte». L’album accoglie una nutrita schiera di autori - da Gianluca Grignani a Saverio Grandi (la sua “Il nascondiglio delle parole d’amore” è la preferita di Morandi), da Pacifico a Emiliano Cecere, da Enrico Lisei a Gian Piero Alloisio, fino ad Alessandra Flora per altrettanti contenuti e generi musicali che hanno portato per la prima volta il cantautore emiliano a cantare una canzone nella lingua della sua terra. L’occasione è arrivata da Facebook, dove Morandi aveva reso nota la sua ricerca di brani alla quale Gianluca Taddia ha risposto con la sua “Bellemilia”. «È una canzone arrivata da un emiliano che aveva vissuto il terremoto. Mi ha colpito immediatamente, l’ho incisa perchè la sento molto». Nel brano, Morandi canta insieme al “Coro Giovani” della parrocchia di Poggio Renatico (Fe) che affiancherà l’artista anche sul palco dell’Arena di Verona i prossimi 7 e 8 ottobre (in diretta radio su Rtl 102.5). A proposito dei due concerti, in occasione dei quali ci sarà spazio anche per qualche brano del nuovo album, Morandi ha confermato la presenza di Cher e quella di Ennio Morricone che ha firmato per l’artista emiliano 60 arrangiamenti. Più problematica la presenza di Rita Pavone, che Morandi vorrebbe per la contemporaneità delle esperienze («eravamo i due minorenni della canzone, lei con la Partita di pallone, io con Andavo a cento all’ora»), ma la Pavone sarebbe in dubbio per la lunga lontananza dai palchi. Esclusi, invece, l’intervento di Adriano Celentano e Fiorello: «noi siamo una coppia - ha spiegato Morandi riferendosi al Molleggiato - tra noi c’è amicizia ma lui non ci sarà sicuramente».

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