Nuovo progetto ex Grosoli Una piazza diffusa nel verde fra case, Alì, sport e laghetto

CADONEGHE
Presentato dal Gruppo Alì il piano di recupero dell'ex Grosoli, a Cadoneghe, con alcune novità rispetto a quanto in questi anni era stato immaginato: ci sarà un laghetto, le piste ciclabili attraverseranno le aree alberate, sarà realizzato un campo da basket e la piazza sarà divisa in quattro parti distinte.
Una “piazza diffusa”, che sorgerà in mezzo al verde. Il progetto è arrivato agli uffici comunali il 30 agosto.
A cura del privato restano la realizzazione della nuova rotatoria su via Marconi, delle aree sportive, tra cui spicca un campo di basket, dell’area di giochi per i bambini e delle piste ciclabili. Lui poi edificherà il supermercato e gli edifici a uso residenziale.
«Rispetto agli studi preliminari – illustra il sindaco Marco Schiesaro – ci sono delle importanti novità come la realizzazione dello specchio d'acqua, collegato con la falda. Il design della piazza è cambiato e anziché realizzare uno spazio unico, verrà creata una soluzione originale divisa in quattro parti. Questo rimane un progetto chiave per la Cadoneghe del futuro: si recupera un’area che ha fatto parte della nostra storia e ha segnato il boom industriale per il nostro territorio. Ma che, assieme al lavoro e al benessere ha portato anche una serie di questioni ambientali rimaste irrisolte per molto tempo».
Quello che è stato un macello industriale e che da molti anni è uno spazio vuoto, diventerà quindi un polmone verde, che avrà anche l'obiettivo di mitigare il calore urbano, rendendo più fresca la zona centrale del paese. Anche la nuova area residenziale, che darà risposta alla domanda di case che sta registrando il Comune, sarà all’avanguardia per quanto riguarda la sostenibilità ambientale.
«Il piano urbano attuativo – aggiunge il vicesindaco con delega ai lavori pubblici, Devis Vigolo – realizzerà qualcosa di unico nell’hinterland padovano. Il verde sarà l’assoluto protagonista: arriverà a ridosso della sede stradale, mente le piste ciclabile passeranno internamente al parco».
Quella che ora è una vasta distesa di terra tra via La Malfa e via Marconi ospitava la Grosoli, ditta che commerciava in carne, anche con l'estero, con un suo macello interno. A fondarla fu Giulio Grosoli, che da Modena giunse a Padova nel 1952 e che in via Marconi a Cadoneghe aprì il primo capannone dotato di frigoriferi per il commercio delle carni. Un business fiorente, poi subentrò la crisi e nel 1984 la famiglia Grosoli si trovò ad aver accumulato 25 miliardi di deficit. Fallito il piano di risaname to, nel 2000 l'area ex Grosoli andò all’asta per 14 miliardi di lire: ad aggiudicarsela fu il gruppo Alì, che propose un progetto di riqualificazione. Dopo un iter travagliato e vari ripensamenti il progetto è stato approvato a maggio del 2000. ––
Cristina Salvato
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