Occupazione studentesca a Padova, la rettrice Mapelli: "Natura prevaricatrice"

La rettrice ha espresso la propria solidarietà agli studenti che hanno risentito dei disagi legati ai colleghi che hanno messo le tende al Bo

La rettrice Daniela Mapelli
La rettrice Daniela Mapelli

«L’occupazione studentesca iniziata nei giorni scorsi ha svelato, in maniera inequivocabile, la sua natura prevaricatrice» commenta Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova. «Voglio ringraziare docenti e personale tecnico-amministrativo per la loro enorme disponibilità che ha permesso di garantire, grazie alla modalità duale, la regolarità delle lezioni. Totale solidarietà a studentesse e studenti che hanno subito qualsiasi tipo di disagio dovuto alla violenza degli occupanti: li ringrazio per la pazienza e ricordo che l’Università è rappresentata solo ed esclusivamente da loro. Non lasceremo che la prevaricazione di un manipolo di studenti, accompagnati da persone che nulla c’entrano con l’accademia, possa impedire il diritto inviolabile alla formazione della nostra comunità studentesca. Domani, martedì 14 maggio, in Senato Accademico, sommo e unico luogo in cui si prendono le libere e democratiche decisioni d’ateneo, verrà presentata una delibera, prevista da settimane, che si occuperà della situazione di Gaza senza però cedere ad alcuna forma di boicottaggio dei rapporti con gli atenei israeliani. La storia dell’Università di Padova insegna e ci ricorda come l’ateneo abbia gli anticorpi per resistere a qualsiasi forma di violenza».

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova