«Ogni giorno rischiamo la pelle per prendere il bus»

San Giorgio delle Pertiche. La protesta dei pendolari: «Pensiline e più sicurezza»
 
SAN GIORGIO DELLE PERTICHE.
Per attendere il bus di linea si rischia la vita: i mezzi in transito passano al ridosso degli utenti che attendono a bordo strada. Nell'ipotesi migliore ci si prende un accidente perché non c'è uno straccio di pensilina a proteggere da pioggia e vento. E' quanto denunciano alcuni cittadini di San Giorgio, che hanno presentato un esposto-petizione alle autorità di pubblica sicurezza e alla Ctm, la società che gestisce la tratta Padova-Castelfranco-Padova. Due le fermate, entrambe sulla Sr 307: una nei pressi dell'incrocio di via Roma, l'altra all'incrocio con via Anconetta a Torre di Burri.  Quella che fa più paura è quest'ultima in direzione Padova, «dove il bus si ferma nel bel mezzo dell'incrocio intralciando oltretutto l'accesso ai mezzi che si immettono da via Anconetta nella Strada del Santo e viceversa». Fra i pendolari che ogni giorno fruiscono del servizio vi sono anche alcuni studenti minorenni.  «La situazione è insostenibile, ma soprattutto pericolosa per i cittadini di San Giorgio delle Pertiche che si appostano in modo rischioso per sé e per gli altri per poter salire in autobus nelle fermate di San Giorgio delle Pertiche e Torre di Burri, nella vecchia statale del Santo, per dirigersi verso Castelfranco o Padova» scrivono i ricorrenti. Che richiedono di essere tutelati in termini di sicurezza come lo sono tutti gli altri utenti dello stesso trasporto pubblico e protetti da pioggia e vento con pensiline come nelle altre fermate di Campodarsego, Camposampiero, Loreggia e via elencando. L'invito alla società di trasporti di Castelfranco è di prendere atto al più presto della situazione in cui si trovano gli utenti sangiorgesi e rendere più confortevole e sicura la loro attesa.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova