Onorevole Paola Goisis, allora ce l'avete fatta: per 3 voti Berlusconi e Bossi hanno salvato ...

Paola Goisis, deputata della Lega Nord
Onorevole Paola Goisis, allora ce l'avete fatta: per 3 voti Berlusconi e Bossi hanno salvato il governo. Ora che accadrà?
«Quanta fretta, mi lasci esultare per una splendida vittoria, davvero inaspettata. Ci avevano dato tutti per battuti e con la valigia in mano, pronti a lasciare libero palazzo Chigi. Invece no. Ieri è andata benissimo e non ci sono motivi per pensare che possa andare peggio. In aula è scattato un vero boato di gioia, siamo esplosi in applausi e canti. Sì, è stata una bella giornata. Entusiasmante, di fuoco. Di vera battaglia vinta con la passione. Ora possiamo dire che ci siano liberati dall'incubo del Fli, di Boccchino e Fini».
Capisco il suo entusiasmo, ma la maggioranza ha vinto per 3 voti: due anni fa, avete vinto con 100 seggi in più. Lei che ne pensa di Massimo Calearo: ora diventerete amici?
«Guardi, io Calearo non l'ho mai considerato un esponente del centrosinistra. E mi sono sorpresa quando il Pd gli ha offerto il posto di capolista in Veneto. Appena eletto ha cambiato partito: vuol dire che era in una casa sbagliata e la sua storia non inganna. E' un imprenditore molto ricco».
Mica tutti a ricchi stanno con il centrodestra però...
«Sì, ma Calearo ha usato il Pd come un Eurostar per raggiungere in fretta Roma e poi scendere. Io sono felice perché Fini è stato sconfitto. E ha vinto lo schieramento federalista, sostenuto da Bossi e Berlusconi. Fini non ha accettato di recitare il ruolo di terzo protagonista della coalizione e dall'aprile scorso ha avviato una strategia per bloccare il federalismo. Dopo il voto delle regionali si è smarcato e la gente lo ha capito. Lui difende il Sud e quando ha sentito parlare di costi standard ha messo in atto la rivolta, guidata da Bocchino. Però ha sbagliato i conti».
Onorevole Goisis, Di Pieetro sostiene che vi siete salvati con la più vergognosa compravendita di deputati mai vista in Italia: vero o no?
«Guardi, io conosco bene Antonio Razzi perché fa parte della mia commissione. Non è mai stato un esponente di sinistra, ma un deputato tranquillo, sereno. E ieri gli ho dato un bacio. Sì, l'ho baciato perché ci ha fatto vincere».
E la compravendita?
«C'è sempre stata. D'Alema ha governato con il ribaltone, si è portato dietro Mastella e Dini. E poi se anche ci fosse stata la compravendita dei deputati non mi scandalizzerei. Ogni scelta va motivata».
Calearo parla di un tariffario tra i 300-500 mila euro...
«Non ne so nulla. E mi paiono cifre basse. Lui non ha certo bisogno di soldi. E' un riccone».
E quindi si va avanti fino a quando? Bossi dice che con 2-3 voti in più non si governa...
«Credo ci siano tutti gli elementi per concludere la legislatura e portare a casa il federalismo e le riforme che il Nord attende. Certo, si vivrà alla giornata, un voto di maggioranza dopo l'altro, un passo dietro l'altro, senza inciampare».
Rischiate di finire sotto alla prossima votazione?
«Oggi dovremo votare sull'emergenza rifiuti di Napoli e voglio vedere cosa farà il Fli di Bocchino. Anzi, credo che un po' di immondizia andrebbe sistemata anche nel suo salotto. Se la merita proprio, invece saranno la Lega e il Pdl a salvare la sua Napoli». (al. sal.)
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