Operativo il progetto Grande Padova per la polizia locale

VILLAFRANCA. Come annunciato, dal primo dell’anno Villafranca Padovana è ufficialmente uscita dal consorzio di polizia locale dell’Unione Padova Nord Ovest: la defezione arriva dopo un anno da...
TAFFARELLI - FOTO PIRAN -VILLAFRANCA - NUOVO COMANDO POLIZIA LOCALE
TAFFARELLI - FOTO PIRAN -VILLAFRANCA - NUOVO COMANDO POLIZIA LOCALE

VILLAFRANCA. Come annunciato, dal primo dell’anno Villafranca Padovana è ufficialmente uscita dal consorzio di polizia locale dell’Unione Padova Nord Ovest: la defezione arriva dopo un anno da quella di Curtarolo, uscito per aderire all’Unione Medio Brenta con Cadoneghe e Vigodarzere. Villafranca, invece, non aderirà per ora a nessuna unione o consorzio, ma ha siglato un protocollo col capoluogo padovano aderendo al progetto Grande Padova, per utilizzare i vigili in forma associata. «L'adesione alla Grande Padova è operativa dal primo gennaio», spiega il sindaco Luciano Salvò, «e in nostri vigili rimangono in capo a Villafranca, pagati da noi e nostri dipendenti. Il loro lavoro sarà invece organizzato assieme a Limena e Padova, per svolgere il servizio nell'ambito del territorio, attraverso pattuglie miste. Saranno pertanto sollevati da molti compiti più amministrativi e potranno essere maggiormente presenti sul territorio. Possiamo contare al momento su tre agenti, ma appena si sbloccheranno le assunzioni, potremmo assumerne un quarto».

La decisione di uscire dall’Unione dipendeva appunto dalla scarsità, a dire dell’amministrazione comunale, di agenti presenti a Villafranca. Come disse Salvò: «Piazzola, a mio avviso, accentra eccessivamente i servizi dei vigili con le sue manifestazioni, lasciando il resto del territorio sguarnito». Anche Albignasego e Limena hanno aderito al medesimo progetto: Albignasego confina con i quartieri padovani della Guizza, che entra con una propaggine nel quartiere dei Ferri e dove il primo tratto di via Roma da un lato è padovano, dall’altro è albignaseghese. Il territorio di Limena, invece, inizia appena dopo Padova Ovest, ma soprattutto la città utilizza i parcheggi della zona industriale limenese come park scambiatore da cui far partire le navette in occasione dei grandi concerti. (cri.s.)

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