«Operazione via Valli gestita come sempre con improvvisazione»

Pd all’attacco della giunta comunale: la chiusura per mesi viene affrontata solo all’ultimo momento e senza certezze
Monselice, 13.03.2014.Problemi di viabilità e manto stradale.Nella foto: il trafficatissimo sottopasso di via Valli è troppo stretto e pericoloso.ph. Zangirolami
Monselice, 13.03.2014.Problemi di viabilità e manto stradale.Nella foto: il trafficatissimo sottopasso di via Valli è troppo stretto e pericoloso.ph. Zangirolami

MONSELICE. «Si parla da anni della necessità di metter mano al sottopasso ferroviario di via Valli, ma l’amministrazione pensa a un percorso alternativo solo a poche settimane dall’inizio dei lavori». L’osservazione, che dà voce al diffuso malumore in città e ai forti timori per un’annata infernale per il traffico in città, è contenuta in una nota del Pd monselicense, che attacca l’amministrazione comunale sulla gestione dell’operazione e in particolare sul ritardo nella ricerca delle soluzioni alternative alla viabilità in seguito alla chiusura del sottopassaggio di via Valli, a partire dal prossimo agosto e sino a primavera dell’anno prossimo.

Manca poco all’inizio dei lavori e non è ancora certa la possibilità che sia aperta una strada alternativa all’interno dell’Italcementi per collegare (sia pure attraverso Marendole e San Giacomo) il Carmine al centro: «Un’idea interessante e utile» osserva il Partito democratico di Monselice «come la costruzione di una circonvallazione che unisca il Carmine alla statale 10, finisce per venire trattata come un toppa per risolvere un’emergenza, e non come un progetto utile, meritorio di tempo e di approfondimento. Quante volte poi si è parlato di dare una soluzione al problema della sicurezza del passaggio a livello accanto alla stazione ferroviaria costruendo una passerella pedonale? Molte sono state le idee proposte, eppure non si è fatto nulla. Quando parliamo della necessità di un cambiamento nell'amministrazione della città intendiamo proprio questo: non più un’azione spesso inefficace e spinta dalle circostanze, ma un progetto e una visione precisi che guidino l’agire amministrativo».

Giovedì a palazzo Tortorini è stato illustrato nel dettaglio il progetto del sottopasso da parte delle Ferrovie e numerose sono state le perplessità dei cittadini e consiglieri in merito al caos in cui verserà la viabilità se non si trovano a breve soluzioni efficaci (in realtà l’unica è la strada-Italcementi). Del resto, una volta terminati i lavori, verrà chiuso definitivamente e stabilmente il passaggio a livello della stazione: in assenza di una passerella o del prolungamento del sottopasso, per raggiungere la stazione (anche a piedi) si dovrà per forza attraversare il sottopasso di via Valli.

Giada Zandonà

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