Ospedale, Bassetto nuovo direttore di Chirurgia plastica

La decisione è stata presa ieri, tre anni dopo il pensionamento di Mazzoleni. Vince la concorrenza di Bruno Azzena, responsabile del Centro ustioni
26 agosto 2005 Uomo azzannato da Rothwailer , ospedale , reparto chirurgia plastica (BARON) 26 agosto 2005 Uomo azzannato da Rothwailer , ospedale , reparto chirurgia plastica (BARON)
26 agosto 2005 Uomo azzannato da Rothwailer , ospedale , reparto chirurgia plastica (BARON) 26 agosto 2005 Uomo azzannato da Rothwailer , ospedale , reparto chirurgia plastica (BARON)

PADOVA. A tre anni dal pensionamento di Francesco Mazzoleni, la Chirurgia plastica e ricostruttiva dell’azienda ospedaliera ha un nuovo direttore: è Franco Bassetto, docente dell’Università di Padova, direttore della Scuola di specializzazione in Chirurgia plastica e nella squadra degli specialisti dell’azienda ospedaliera. La decisione, molto travagliata, è divenuta ufficiale ieri pomeriggio, quando il manager di via Giustiniani Adriano Cestrone ha firmato la delibera di conferimento dell’incarico in accordo con il rettore dell’Università di Padova Giuseppe Zaccaria. A contendersi la poltrona di primario dell’Unità operativa complessa erano di fatto in due: Bruno Azzena, medico ospedaliero, responsabile del Centro ustioni dell’azienda ospedaliera e attuale direttore facente funzione del reparto, e lo stesso Bassetto, professore ordinario della facoltà medica.

Dopo mesi di rumors che davano in testa nella corsa al primariato prima Bassetto e poi Azzena, ieri azienda ospedaliera e Università hanno sciolto le riserve nominando il docente. Il primo atto della nomina era avvenuto qualche mese fa, quando il Consiglio della facoltà medica aveva acclamato all’unanimità Bassetto. Poi le riunioni tra ateneo e azienda, dato che la decisione sul primariato della Chirurgia plastica spetta all’Università.

La nomina di Bassetto giunge in un momento critico per la Chirurgia plastica a livello nazionale e veneto. Il concorso per l’accesso alla Scuola di specialità dell’ateneo di Udine (di cui Padova è capofila) è finito nel mirino della magistratura di Firenze: sono indagati il professor Camillo Parodi, direttore della Scuola di specialità di Udine, e Daria Almesberger, studentessa candidata all’ingresso nella struttura di formazione post lauream. Gli inquirenti sostengono che il docente, membro della commissione di cui Bassetto era presidente (che non risulta indagato), abbia favorito la studentessa.

Per gettare luce sulle accuse di abuso d’ufficio nei confronti di Parodi, la scorsa settimana la Guardia di Finanza di Firenze ha fatto irruzione negli uffici amministrativi del Bo per sequestrare gli atti relativi al concorso, che si è svolto a Padova. Una bufera che è scoppiata proprio a ridosso della decisione sul primariato, ma che non ha in alcun modo ritardato la nomina, attesa da oltre tre anni, dopo il pensionamento di Mazzoleni.

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