Padova, blocchi al traffico: l'Arpav mantiene il livello arancione

Mercoledì condizioni meteo leggermente migliori e per ora non scatta l'allerta rosso. Resta il divieto fino ai diesel euro 4 privati
Il ubo di scarico di un'auto, 7 gennaio 2020. Restano ancora attive a Milano le misure anti inquinamento adottate in seguito all'aumento dei livelli di Pm10. Nonostante la tregua concessa dallo smog nella giornata di domenica, non sussistono ancora le condizioni per revocare i divieti temporanei di primo livello scattati venerdì scorso: anche oggi, dunque, in città e in provincia confermato lo stop alla circolazione dei veicoli più inquinanti, motori Euro 4 diesel compresi. Ansa/Matteo Corner
Il ubo di scarico di un'auto, 7 gennaio 2020. Restano ancora attive a Milano le misure anti inquinamento adottate in seguito all'aumento dei livelli di Pm10. Nonostante la tregua concessa dallo smog nella giornata di domenica, non sussistono ancora le condizioni per revocare i divieti temporanei di primo livello scattati venerdì scorso: anche oggi, dunque, in città e in provincia confermato lo stop alla circolazione dei veicoli più inquinanti, motori Euro 4 diesel compresi. Ansa/Matteo Corner

PADOVA. Niente allerta rossa. Nella giornata di ieri (mercoledì 8 gennaio) le condizioni meteo sono state leggermente più favorevoli e l’Arpav ha deciso di lasciare l’allerta arancione. Quindi niente blocco dei veicoli commerciali diesel euro 4 da domani (venerdì 10 gennaio) ma permane il blocco alla circolazione dei veicoli diesel euro 4 privati.

I livelli di inquinamento restano comunque allarmanti. Una stima di 200 morti premature nella “camera a gas” Padova. Numeri impressionanti se si fanno i conti sugli ultimi 19 anni in cui è stata sistematicamente sforata la soglia di attenzione prevista dalla legge. Non solo: costrizioni bronchiali, asma, enfisemi, fino allo sviluppo di neoplasie. Il pericolo polveri sottili appare sottovalutato e per questo Legambiente lancia l’ennesimo allarme nel giorno in cui sarà dichiarata l’allerta rossa: «È l’ora del road pricing, un ticket di accesso al centro città per i mezzi inquinanti. Così si diminuisce il traffico in città».

Ingresso a pagamento Una sorta di pedaggio per entrare in centro. La soluzione anti-smog di Legambiente è quella utilizzata nelle grandi città europee: la “Congestion charge zone” a Londra o l’area C (recentemente ampliata) a Milano. «Si tratta di applicare un ticket ai mezzi più inquinanti che entrano all’interno del cerchio delle tangenziali, ottenendo così due risultati: usare i soldi per potenziare i bus e contemporaneamente diminuire il traffico di 200-250 mila spostamenti sugli 800 mila giornalieri», spiega il responsabile delle politiche contro l’inquinamento dell’associazione Lucio Passi.

Nel 2014 era già stato approntato uno studio per l’applicazione della misura a Padova. Studio che adesso Legambiente chiede all’amministrazione di recuperare: «Per fare il road pricing bisogna allestire parcheggi scambiatori in corrispondenza della zona tariffata per permettere a chi sceglie di non pagare il ticket di utilizzare il mezzo pubblico – chiarisce Passi – Ovviamente le tariffe dovranno disincentivare l’utilizzo del mezzo privato. E il servizio pubblico deve offrire sconti e facilitazioni. Nelle città dove è stato adottato il road pricing diminuiscono incidentalità stradale e smog, quest’ultimo fino al 30%. Noi non vogliamo imporre nulla ma chiediamo che si apra una discussione in città».

L’allerta arancione Martedì scorso le centraline Arpav hanno fatto registrare 98 microgrammi di Pm10 per metrocubo d’aria alla Mandria e 103 all’Arcella. Ieri (mercoledì) invece era il decimo giorno di sforamento consecutivo. Oggi il bollettino Arpav ha confermato l'allerta arancione. Con l’arancione, sono fermi i mezzi a benzina (Euro0 e Euro1) e quelli a gasolio Euro1, Euro2, Euro3 e i privati Euro4, tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30. Con il rosso, qualora venisse innalzato l'allerta, si aggiungerebbero i mezzi commerciali diesel Euro4, solo dalle 8.30 alle 12.30.

Il blocco è valido in tutto il territorio comunale a eccezione delle tangenziali, della zona industriale e delle vie ad alto scorrimento come via Chiesanuova, via Plebiscito, via dei Colli, via Pontevigodarzere, corso Stati Uniti, via San Marco e i tratti meno centrali di via Bembo e via Guizza. Si possono raggiungere i park scambiatori del tram, che con arancione e rosso sono gratuiti. Ci sono deroghe al blocco per il car pooling (almeno 3 persone a bordo), per chi deve andare al lavoro e non ha alternative, per i genitori che devono accompagnare o riprendere i figli a scuola, per chi ha un indicatore Isee non superiore a 9.360 euro e per gli over 70, purché proprietari e conducenti del veicolo. —

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