Padova, il commissario della polizia Cattelan va in pensione

Arruolato nel 1984 come Agente Ausiliario al II Reparto Mobile di Padova, prese parte a importanti servizi di ordine pubblico, tra cui quelli a Palermo durante il maxi-processo a Cosa Nostra. Dopo essere diventato Agente effettivo e capo squadra in operazioni complesse, nel 1990 fu nominato Istruttore di Tecniche Operative, formando numerosi Allievi Agenti.

Dal 1993 intraprese la carriera ispettiva alla DIGOS di Venezia, dove guidò la Sezione Investigativa partecipando a indagini di rilievo nazionale, come quelle sull’Unabomber, sull’incendio al Teatro La Fenice e sull’“operazione Brenno”, che portò alla cattura dei responsabili del tentato omicidio di tre poliziotti.

Nel 1999 tornò a Padova, sempre alla DIGOS, dove contribuì in modo determinante alla disarticolazione delle Nuove Brigate Rosse nell’indagine “Tramonto” e ad altre operazioni contro il terrorismo internazionale.

Negli anni successivi ha ricoperto diversi incarichi di responsabilità fino alla nomina, nel 2021, a Dirigente del Commissariato “Stanga”, guidando il controllo del territorio nei quartieri Arcella, Mortise e Ponte di Brenta.

Accanto all’attività investigativa ha portato avanti numerosi progetti di educazione alla legalità nelle scuole della provincia. Per il suo impegno ha ricevuto riconoscimenti prestigiosi, tra cui la Medaglia e Croce d’Oro per anzianità di servizio e la Medaglia Mauriziana per la lotta al terrorismo.

Il Questore e tutta la Polizia di Stato di Padova hanno ringraziato il dott. Cattelan per oltre quarant’anni di servizio svolti con dedizione, professionalità e profondo senso delle istituzioni.