Controlli sui luoghi di lavoro, nel Padovano due attività sospese e multe per quasi 150 mila euro

Durante i controlli sono emerse violazioni come: mancata formazione dei lavoratori, inosservanza degli obblighi di sorveglianza sanitaria, assenza di misure per il primo soccorso e carenza nella manutenzione degli impianti antincendio

Un carabiniere del Nucleo ispettorato del lavoro di Padova
Un carabiniere del Nucleo ispettorato del lavoro di Padova

Negli ultimi giorni, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Padova (NIL) hanno intensificato i controlli sul territorio provinciale per contrastare lo sfruttamento del lavoro e garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. Le ispezioni hanno riguardato diversi settori, tra cui ristorazione, agroalimentare, servizi e commercio al dettaglio, e hanno coinvolto i comuni di Padova, Torreglia, Galzignano Terme, Cittadella, Este e Piove di Sacco.

Durante i controlli sono emerse violazioni significative come la mancata formazione dei lavoratori, l’omesso aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), l’inosservanza degli obblighi di sorveglianza sanitaria, l’assenza di misure per il primo soccorso e la carenza nella manutenzione degli impianti antincendio.

Sono stati adottati due provvedimenti di sospensione dell’attività: uno per un bar della bassa padovana per la mancata elaborazione del Piano di Evacuazione ed Emergenza (PEE) e uno per un esercizio di vendita alimenti a Padova per l’impiego di manodopera irregolare, con la presenza di due lavoratori "in nero" su tre. L’operazione ha portato alla contestazione di ammende per un totale di 131.584 euro e sanzioni amministrative per 15.800 euro.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova