Padova Est, oggi la rivoluzione viabilità

Le vecchie abitudini della politica suggeriscono, in caso di cambiamenti radicali e particolarmente “impattanti” sul traffico, di agire in periodi di morbida, come la domenica. E così da stamattina è chiuso al traffico il passaggio a livello di via Friburgo, l’ultimo rimasto in città su una strada di grande percorrenza. Ma sarà domattina che si valuterà realmente l’impatto sugli automobilisti padovani. «Alla lunga, quando la situazione si stabilizzerà, la viabilità cittadina ne avrà beneficio con meno intoppi alla circolazione e una distribuzione del traffico più ordinata», auspica l’assessore ai lavori pubblici Andrea Micalizzi.
In ogni caso l’effetto pratico è chiaro: stop al passaggio alle auto, mentre potranno continuare ad attraversare i binari solo bici e pedoni (e comunque fino al completamento dei lavori dell’Arco di Giano, cioè a novembre).
Tutte le deviazioni
Nulla cambia per l’asse tra Padova Est e la Stanga: gli automobilisti potranno però utilizzare solo il cavalcavia di via Venezia. Chi invece deciderà di non salire sul ponte potrà solo svoltare su via Friburgo (per chi proviene da Padova Est) o su viale dell’Elettronica (per chi arriva dalla Stanga).
I problemi nascono sull’asse perpendicolare, quello cioè proprio di via Friburgo e viale dell’Elettronica che scorre parallelo alla ferrovia. Chi arriva da via Friburgo (cioè proviene dal centro o dalla stazione) fino a ieri aveva a possibilità di svoltare a sinistra e attraversare i binari al passaggio a livello. Da oggi ha due possibilità alternative: prendere il cavalcavia Maroncelli e andare a San Lazzaro, nella nuova strada dell’Arco di Giano; oppure proseguire dritto e utilizzare il sottopasso di viale dell’Elettronica per arrivare in viale della Navigazione interna.
Chi invece arriva da viale dell’Industria o da via Prima Strada e prima svoltava verso il centro adesso dovrà prendere il cavalcavia Maroncelli (con un lungo giro che però presto verrà abbreviato da un nuovo svincolo in costruzione) oppure utilizzare lo svincolo di via Friburgo sotto il cavalcavia Grassi.
Le deviazioni dei bus
La chiusura del passaggio a livello ha portato anche a deviazioni sulle linee di BusItalia. In particolare sulla linea urbana 10 (che va da Ponte di Brenta a Selvazzano) e sulle linee per Treviso, Zeminiana, Mirano, Murelle, Venezia, Lova, Piove di Sacco e Stra. Gli autobus saliranno sul cavalcavia, ragione per cui saranno sospese le fermate del Centro Giotto e di San Lazzaro e sostituite con due nuove fermate ai piedi di entrambi i lati del cavalcavia San Marco (una però non è ancora stata completata).
L’autolinea per Venezia e per l’aeroporto Tessera dopo aver effettuato la fermata Decathlon giunti al vecchio passaggio a livello svolterà a destra in viale dell’Elettronica, utilizzerà il sottopasso di viale della Navigazione interna e tornerà su viale dell’Industria.
via libera a bici e pedoni
Per adesso il passaggio a livello resterà aperto a ciclisti e pedoni. Una richiesta dei residenti di San Lazzaro che utilizzavano quella strada per avere un collegamento diretto con la Stanga e il Centro Giotto. «Cercherà di lasciarlo aperto il più a lungo possibile», era stata la promessa dell’assessore Andrea Micalizzi. Una volontà che si traduce in una data già fissata: al momento dell’ultimazione dei lavori dell’Arco di Giano che sono in corso a San Lazzaro per collegare la nuova strada del cavalcavia Maroncelli fino a via Einaudi e al casello di Padova Est. Proprio sul nuovo Maroncelli “raddrizzato” è stata creata una pista ciclabile che consentirà un percorso sicuro per le bici tra San Lazzaro e la Stanga.
L’ultima barriera
«Si chiude oggi l’ultimo passaggio a livello sulla viabilità cittadina. Una convenzione tra Ferrovie e Comune di circa trent’anni fa ha programmato la chiusura di tutti gli incroci con i binari per motivi di sicurezza e di servizio», spiega Micalizzi per motivare la decisione.
«In questi mesi c’è stata molta attenzione anche per il quartiere di San Lazzaro – prosegue – Il progetto complessivo redatto dalla precedente amministrazione è stato modificato perché non teneva conto delle esigenze del quartiere: il passaggio a livello chiude dopo che abbiamo aperto la nuova viabilità per san Lazzaro sul nuovo cavalcavia Maroncelli. E il passaggio a livello resterà aperto per ciclisti e pedoni almeno fino a quando la viabilità complessiva non sarà ultimata con ulteriori soluzioni per cicli e pedoni. È una promessa che siamo riusciti a mantenere». —
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