Padova Est, Unicredit esce di scena

La banca ha ceduto il credito di 35 milioni sull’area del nuovo ospedale alla Yanez Spv, riferibile alla FinInt di Enrico Marchi
Servirà la fantasia di Emilio Salgari per tirare fuori da un “pantano” di debiti le aree di Padova Est, quelle che l’ex sindaco Massimo Bitonci voleva utilizzare per la realizzazione del nuovo ospedale. Di certo c’è che dalla vicenda esce di scena Unicredit, la banca che assieme a Monte dei Paschi, era entrata in possesso di quelle aree per le ipoteche dopo il naufragio della lottizzazione IR2 e dopo che il consorzio proprietario dei terreni era finito in liquidazione.


Dicevamo di Salgari perché ad acquistare il credito è stata la Yanez Spv Srl, una società di scopo per operazioni di cartolarizzazione, il cui nome non può che richiamare il fedelissimo amico («forse più di un fratello») di Sandokan nel ciclo dei “Pirati della Malesia”.


La cessione.
L’operazione si è concretizzata con l’avviso in Gazzetta Ufficiale lo scorso 17 dicembre. Il contratto di cessione dei crediti era stato firmato appena sei giorni prima. L’ accordo prevede che i crediti di Unicredit vengono ceduti a Yanez Spv Srl, che effettuerà l’«attività di gestione e recupero per il tramite della società Aurora Recovery Capital spa (in qualità di
asset manager
), anche mediante la negoziazione e stipulazione di accordi con i debitori volti alla ristrutturazione dei finanziamenti».


All’orizzonte non sembra esserci nessuna volontà di realizzare attività immobiliari nelle aree di Padova Est, si tratta solo di società “veicolo” per la vendita dei crediti ceduti dalla banca. Le indiscrezioni, comunque, parlano di un corrispettivo molto basso (dovrebbe aggirarsi attorno ai 4 milioni di euro), pagato per la cessione di un credito di circa 35 milioni di euro.


Una società olandese
. Yanez Spv Srl è stata costituita un anno fa, il 17 ottobre 2016 (per inciso, tre settimane prima della caduta dell’ex sindaco Bitonci). Ha sede in via Vittorio Alfieri 1 a Conegliano, nel Trevigiano. Ha come oggetto sociale esclusivo «la realizzazione di una o più operazioni di cartolarizzazione di crediti» e ha un capitale sociale di 10mila euro, interamente versato. E interamente nelle mani della Stichting Buckingham, societò di diritto olandese con sede a Amsterdam al 101 di Barbara Strozzilaan.


Dall’Olanda però, lo scorso 13 aprile, è arrivata una piena procura speciale alla Loan Agency Service Srl, società di servizi (amministratore delegato è Roberto Mugnaioli) che ha un rapporto di esclusiva con Kpmg, network internazionale con una sede anche a Padova, al civico 20 di piazza Salvemini.


Yanez Spv ha avuto due amministratori unici: la prima è stata Angela Icolaro, dalla fondazione fino al 22 marzo scorso. Poi la guida è passata a Roberto Mazzei.


L’amministratore.
Mazzei non è uno qualunque: è professore associato di finanzia aziendale all’università di Sassari, ma soprattutto è stato dal 2009 al 2011 presidente dell’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato. Nel giugno del 2016 è stato chiamato dal governo nel ruolo di sindaco di Enel. È inoltre presidente del gruppo d’investimento Gwm Capital Management.


Il ruolo di FinInt.
La sede di Yanez Spv (via Alfieri a Conegliano) è quella di Finanziaria Internazionale oggi Banca FinInt, la società di Enrico Marchi, il patron di Save (che gestisce gli aeroporti di Tessera e Treviso). FinInt, in ogni caso, non ha la gestione degli crediti acquistati.


c.malfitano@mattinopadova.it


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