Padova, la crisi morde e la parrocchia diventa una pizzeria

PADOVA. La parrocchia si trasforma in pizzeria per andare incontro ai bisogni delle famiglie in tempi di crisi. È quanto succede, da un po’ di tempo a questa parte, nella parrocchia della chiesa di Cristo Risorto, in via Cardan 12, a Mortise, non lontano dal centro commerciale La Corte. Una volta alla settimana, la domenica, alcuni parrocchiani, dopo aver seguito un corso di formazione professionale da un maestro del settore, si trasformano in pizzaioli e, alla sera, preparano e servono ai tavoli pizze di ogni tipo. Ma complessivamente ci sono 80 persone che, in quattro gruppi da 20, si turnano ogni domenica per garantire dal servizio ai tavoli al lavaggio delle stoviglie.
Ce n’è per tutti i gusti: dalle classiche “marinara” e “margherita” a quelle più sofisticate ed elaborate con prosciutto San Daniele, formaggio Asiago oppure ancora con radicchio tardivo di Treviso e speck dell’Alto Adige. In tutto sono disponibili quaranta varianti di pizze. Ai tavoli vengono serviti anche vini - quasi tutti veneti - e birre di varia qualità. Come in una qualunque pizzeria, solo con «prezzi per famiglia anticrisi» come recita il volantino. Un’iniziativa che sta avendo un tale successo che, alla domenica sera, non arrivano soltanto famiglie che abitano a Mortise, ma anche tanta gente dell’Arcella, di Torre, della Stanga ed anche di Ponte di Brenta. Il successo è sempre crescente. Tant’è che i pizzaioli consigliano ai clienti di prenotare (049-611398). «Ormai ho preso l’abitudine di andare alla parrocchia della chiesa di Cristo Risorto per mangiare la pizza assieme alla la famiglia quasi tutte le settimane» sottolinea Marta Parolin Quagliato «innanzitutto perché spendiamo meno soldi che in una pizzeria vera e propria. E poi perché la pizza è veramente buona. È croccante ed ha un profumo invitante. Sembra di stare in un locale napoletano dop».
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